Se sul proprio campo di gioco non gira benissimo, neppure gli altri aiutano l’Olbia. Che all’indomani dei recuperi di campionato si ritrova a -5 dalla salvezza diretta.

In particolare, è il pareggio colto in extremis dalla Vis Pesaro contro il Pontedera dell’ex Canzi che allontana i bianchi di un’ulteriore lunghezza dalla permanenza in Serie C.

L’1-1 di ieri vale ai marchigiani, prima delle squadre salve, quota 29 in classifica e il +3 sulla zona retrocessione, dove l’Olbia, con 24 punti, non riesce a lasciare il terzultimo posto.

A 11 giornate dalla fine della stagione regolare è matematicamente possibile evitare i playout, ma dopo il pareggio casalingo con la Virtus Entella, buono più per la caratura dell’avversario che per la classifica e per la prestazione offerta, la squadra di Roberto Occhiuzzi è obbligata a vincere partite sulla carta proibitive, come quella di domenica sul campo dell’Ancona quarta forza del torneo.

Una formazione che ha finora perso solo 7 partite, e di queste appena 2 allo stadio “Del Conero”, ma nel girone d’andata. L’Ancona è dunque imbattuta in casa nel girone di ritorno. Di più: la prima sconfitta del 2023 è arrivata domenica scorsa contro la Fermana, ciò che la renderà più agguerrita contro l’Olbia.

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