Due gare per riprendere confidenza coi (tanti) vecchi compagni di squadra e adattarsi ai (pochi) nuovi compagni, soprattutto al play Robinson. Quattro partite per riprendere a dominare dentro l'area anche col gioco di Bucchi, diverso da quello di Pozzecco. Ben oltre il bilancio di 3/6, l'innesto di Miro Bilan ha consentito alla Dinamo di aumentare la solidità dentro l'area senza perdere quello che il tecnico Bucchi aveva costruito nei mesi precedenti, sia in fase offensiva, sia in fase difensiva.

Il pivot croato ha 22 punti a partita, quarto realizzatore per media in serie A, e addirittura figura primo per valutazione con 22, davanti a Della Valle (Brescia).

Adesso per Sassari e per il gigante croato l'esame più severo delle ultime settimane: sabato a mezzogiorno arriva al PalaSerradimigni Venezia, che dopo la partenza a rilento ha infilato 7 successi in otto gare, perdendo solo con la capolista Virtus Bologna dopo essere stata in vantaggio sino al 30'.

A Venezia c'è Watt, che oltre a 15 punti e 7 rimbalzi di media propone una delle migliori difese del campionato.

L'ennesima sfida Sassari-Venezia e Bilan-Watt influirà parecchio sulla griglia dei playoff. La squadra di De Raffaele ha due punti in più, ma se la Dinamo bissa il successo dell'andata raggiunge l'avversaria col vantaggio del 2-0 negli scontri diretti.

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