La 5ª edizione del Rally Internazionale Costa Smeralda Storico, che si correrà l’8 e il 9 aprile, fa già parlare di sé grazie a un prestigioso accordo che riporta agli anni d’oro. Nei giorni scorsi, l’Aci Sassari, che organizza l’evento, ha firmato una partnership con la Martini, sancendo il ritorno dello storico marchio al ruolo che aveva avuto dalla prima edizione, datata aprile 1978, al 1994, 16 anni in cui a curare l’evento era la Costa Smeralda Hotel. Dopo un’attesa durata 28 anni, il binomio si è ricomposto e così il rally smeraldino, rinato in versione “Storico” nel 2018 per volontà dell’Aci Sassari in occasione del quarantennale della nascita, è pronto per una quinta edizione speciale targata Martini, azienda il cui logo ha, non a caso, la stessa forma di quello della gara sarda.

Il programma del “Costa”. Valido come seconda prova del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, prevede il quartier generale a Porto Cervo, partenza e arrivo al Molo Vecchio, e otto speciali da disputare tra venerdì 8 e sabato 9. Accanto al programma sportivo, tuttavia, si svilupperanno una serie di eventi, a partire dalla presentazione del 25 marzo, che sarà ospitata alla Casa Martini di Pessione (Torino), dove la Fondazione “Macaluso” esporrà alcune auto da corsa con livrea Martini della propria collezione. In quell’occasione verranno poi svelati i dettagli degli eventi che faranno da cornice alla gara, in particolare l’esposizione a Porto Cervo di una selezione di vetture “Martini” che hanno scritto la storia dei rally, regalando, tra gli altri, gli ultimi due titoli mondiali all’Italia con l’equipaggio Biasion-Siviero nel 1988 e 1989. Ebbene, molti di quelle auto indimenticabili non solo saranno esposte in bella vista a Porto Cervo, ma saranno anche protagoniste di un tour studiato appositamente per rivederle nei luoghi simbolo del Costa Smeralda.

In campo anche la Regione. La gara, che rientra tra i Grandi Eventi finanziati dall’Assessorato al Turismo della Regione Sardegna, sarà valida, oltre che per il Cir Auto Storiche, anche per il trofeo A112 Abarth Yokohama. In programma, come di consueto, anche la Regolarità a Media, titolata per il Campionato Italiano ed Europeo (Fia Trophy for Historic Regularity Rallies), e la Regolarità Sport, anch’essa data Tricolore. “È una soddisfazione incredibile, resa possibile dalla sinergia di tutti gli attori storici: l’Aci Sassari, la Regione Autonoma della Sardegna con l’Assessore al Turismo Gianni Chessa, il Consorzio Costa Smeralda, Sardegna Resort, Martini. A questi si somma il cruciale apporto dell’Automobile Club d'Italia, del Presidente Angelo Sticchi Damiani e del Comune di Arzachena”, spiega Giulio Pes di San Vittorio, presidente di Aci Sassari.

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