In attesa dei recuperi di Ravenna e Marsala, che battendo rispettivamente Altino e Marignano la spodesterebbero dalla Top 7 del girone A della A2 femminile di volley, e dunque dai playoff, condannandola contemporaneamente ai playout, l’Hermaea Olbia ha di che rammaricarsi per l’occasione persa ieri a Macerata.

Un punto contro la vice capolista all’ultimo turno della stagione regolare avrebbe significato la conquista matematica degli spareggi promozione. Invece, dalla trasferta marchigiana le galluresi tornano a mani vuote, sconfitte 3-1. “Sapevamo che sarebbe stato un match molto duro”, ha spiegato nel post partita l’allenatore Dino Guadalupi.

“È mancato il contributo dell’attacco, che fin da subito ha cercato soluzioni sbagliate: così facendo abbiamo esaltato le caratteristiche di Macerata, che fa del contrattacco il suo punto di forza maggiore”, ha aggiunto il coach dell’Hermaea. “Siamo riusciti a invertire il trend solo parzialmente, vuoi per il loro livello in battuta, vuoi per la troppa tensione, forse a causa della posta in palio”.

I playoff restano appesi a un filo, ma se nei rispettivi recuperi, le cui date saranno ufficializzate nelle prossime ore, Ravenna, che in classifica segue a -2, dovesse perdere anche al tie-break, conquistando un punto, e/o Marsala (-3 in graduatoria) perdere o vincere al quinto set, guadagnando solo 2 punti, le olbiesi sarebbero dentro. In tutti gli altri casi passerebbero Ravenna e Marsala, che dalla loro hanno anche gli scontri diretti.

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