L'ottava di ritorno della serie A sarda si è conclusa ieri, visto che è stata divisa in due tronconi, tra sabato e domenica, con un bottino piuttosto avaro (5 punti), per quanto concerne le compagini galluresi. L'unica ad aver ottenuto il massimo è stata, ma oramai è diventata una consuetudine, l'Ilvamaddalena, che ha superato in casa il Quartu.

Ciò consente agli isolani di veleggiare tranquilli in vetta alla classifica, con un ulteriore divario di punti (ben 11), rispetto alle seconde. Al secondo posto, in coabitazione con l'Ossese, il Tempio (43 punti), che in vantaggio di due reti in quel di Gavoi, grazie alle marcature di Victor Igene (la prima nella frazione iniziale e il raddoppio in apertura di ripresa), ha subito però la rimonta dell'esperto Taloro.

La squadra barbaricina disputa ininterrottamente da quasi un quarto di secolo l'Eccellenza regionale, e per definizione conquistata sul campo,  il Maristai è sempre stato considerato, dalle squadre avversarie, un fortino quasi inespugnabile, ancor più in passato quando il rettangolo di gioco era in terra battuta.

Il San Teodoro Porto Rotondo ha pareggiato in casa a reti inviolate (l'unico 0 a 0 della 25esima giornata) con l'Iglesias. Il Calangianus ha riposato e i teodorotondini lo faranno in occasione del turno infrasettimanale, un breve resoconto sulla classifica attuale delle galluresi. Rispetto al turno precedente (24esimo), la graduatoria ha subito qualche leggera variazione, più nella forma che nella sostanza. Questo perché, partendo dall'alto, gli uomini di Cotroneo primi erano e primi rimangono e oltretutto hanno incrementato il loro vantaggio. Quelli di Cantara, nella posizione più alta nella griglia playoff, sebbene appaiati dall'Ossese devono affrontare questa fase senza rabbia per il passato, senza paura per il futuro, ma consapevoli e motivati per il presente che stanno vivendo.

Continuando con quelli di Sanna non si può affermare che possano dormire sonni tranquilli, ma allo stesso tempo non avendo  incombenti problemi di classifica potranno scendere in campo sereni e  sfruttare le frecce al loro arco, tra cui quella invidiabile del loro goleador (sinora 20 reti) Alessio Mulas. Per finire i giallorossi di Malu che occupano il quint'ultimo posto con 25 punti. In primis dovranno  cercare di conservare con attenzione il gradino più alto dei play out, ed è chiaro che per far ciò da mercoledì in poi debbono fare più punti possibile e alla fine di aprile tirare le somme.

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