Se la prima giornata del ritorno della C Gold alle 16 vedrà l’Esperia impegnata a Cagliari contro il Ciampino, la seconda di ritorno della C Silver si è giocata interamente nella serata di ieri.

Il risultato che più sorprende è la caduta della capolista Sant’Orsola, battuta a Ploaghe dai quartesi dell’Antonianum per  75-82 (25-15; 12-24; 20-20; 18-23). I sassaresi, privi di Pilo e Casula, che starà fuori a lungo a causa della rottura del legamento crociato, erano partiti col piede giusto ma si sono fatti poi riprendere e superare dagli ospiti, trascinati dalla buona regia di Ruggeri e dai centri di Astara (13), Jordan (21) e Passa (31) in stato di grazia. Al Tavoni non sono bastati i punti di capitan Basoli (17),  Cordedda (16), Puggioni (15) e Vasselli (14).

«Sapevamo che con due assenze pesanti non sarebbe stata una partita facile. Nel primo quarto brillanti in attacco e in difesa ma nel secondo ci siamo fermati e l’Antonianum è stato bravo a rientrare, merito di una buonissima difesa che ha permesso di ripartire bene in contropiede. Dopo l’intervallo una frazione in equilibrio e poi loro meglio di noi nelle ultime azioni in attacco mentre noi siamo stati frettolosi», ha commentato coach Giampaolo Mazzoleni. «Bene Cordedda e Basoli e i giovani Puggioni, Vasselli e Foddai».

Non ha sbagliato, invece, la Ferrini Delogu Legnami, che si è imposta a Calasetta per 66-78 (20-18; 38-40; 47-59) e ha agganciato a quota 14 i turritani arancioneri. La squadra di coach Cocco si è affidata ancora all’esperienza di Putignano (21), Pedrazzini (13), Graviano (15) e Salone (17), mentre ai tabarchini non è bastato mandare in doppia cifra Werlich (17), Zucca (18), Pipiciello (10) e Jodkevicius (11).

L’Olimpia si è arresa 78-70 (21-23; 25-10; 13-19; 19-18) sul campo del Cus Sassari, dove ha pagato il +15 incassato nella seconda frazione.

«Complimenti al Cus per l’ottima partita, noi abbiamo iniziato bene, ma nel secondo quarto, onestamente, non siamo stati all’altezza delle nostre precedenti partite», ha ammesso il coach cagliaritano Alessandro Sulis. «Secondo tempo molto buono, ma sul -5 degli episodi non ci hanno concesso di completare una rimonta meritata. Ripartiamo da qui coscienti che il cammino è lungo».

Sono serviti due tempi supplementari per decidere l’incontro tra Basket Uri e Manitech Elmas, finito 95-101 (29-17; 19-21; 14-16; 14-22; 19-25). «È stata una gara molto dura, ci sono voluti due supplementari per superare l’ostica formazione di casa, che nel primo quarto ha fatto 4/4 da tre con Spissu e 3/3 con Musso. Abbiamo inseguito tutta la partita, siamo riusciti a pareggiarla nel finale, poi nel primo over time meglio Uri, ma abbiamo agguantato il pari con fallo e canestro di Salis e siamo poi venuti fuori nel secondo supplementare», ha raccontato il coach masese Marco Benucci.

Classifica. Guida la classifica il Sant’Orsola con 14 punti, come la Ferrini Delogu Legnami, seconda. Terzo, a -2, Il Veliero Calasetta, che precede Olimpia e Sef Torres, entrambe con 10 punti all’attivo. A quota 8 l’Elmas, che ha 2 lunghezze di vantaggio su Uri, Antonianum e Cus Sassari.

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