Debutto casalingo per la Techfind Selargius, che nella prima giornata del Girone A della A2 femminile di basket, in programma alle 16 di domani, ospiterà l’Autospeed Derthona.

Le giallonere potranno contare sulle confermate Ceccarelli, Granzotto, Mura, Pandori, sul ritorno di El Habbab, sui nuovi arrivi Reani, Berardi e Pavrette, nonché sulle promettenti giovani del vivaio selargino, ma dovranno fare particolare attenzione a Derthona, corazzata costruita per puntare alla promozione che vanta giocatrici insidiose come la guardia Francesca Melchiori, ex Crema, e la play Beatrice Attura, ex Venezia e Ragusa.

«Non vediamo l’ora di giocare una partita che conta, con dei punti veri in palio, arriviamo da una preseason positiva in termini di voglia di far bene. Ogni singolo giorno abbiamo provato ad aggiungere un tassello in più. Ci dispiace non poter arrivare all’esordio in condizioni ottimali, ma cercheremo comunque di vendere cara la pelle contro un avversario molto forte», ha sottolineato coach Simone Righi, alla seconda stagione al San Salvatore. «Forse è meglio affrontare subito uno scoglio del genere, così avremo modo di prendere le misure con un girone complicato. Proveremo a stare in partita fino alla fine con grinta e voglia di lottare. Derthona ha un organico di grande livello, con almeno 8 giocatrici in grado di decidere la partita in qualsiasi momento. Ho visionato qualche amichevole e ho notato quanto amino giocare su ritmi alti. Sarà difficile anche stare al passo con la loro fisicità, che a mio giudizio ha poco a che vedere con il livello dell’A2. La nostra è una squadra con tante qualità – conclude – cercheremo di amalgamarle nel miglior modo possibile. Lavoreremo sodo per costruire qualcosa di importante».

La Techind Selargius, rimasta unica portacolori sarda in A2 femminile dopo la retrocessione del Cus Cagliari, è inserita nel girone A con Basket Roma, Torino Teen Basket, Carugate, Giussano, Moncalieri, Empoli, Cestistica Spezzina, Costa Masnaga, Broni, San Giovanni Valdarno, Stella Azzurra Roma, Mantova e Derthona.

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