Dagli allenamenti si intravedeva una condizione interessante però, è risaputo, in gara nulla si può dare per scontato. Ma Annunziata Cattolico non ha disatteso le speranze riposte su di lei e ha siglato il nuovo record sardo under 20 nel lancio del martello da 4 kg con la misura di 47,60 domenica scorsa allo stadio dei Pini di Sassari. Una misura di rilievo per la portacolori del Cus Cagliari che migliora dopo ventitré anni il precedente primato ottenuto da Silvia Cabella – ai tempi dell’Atletica Oristano – con 45,85 ad Iglesias nel 2000. Ci sono voluti ventitré anni ma anche questo record è stato superato grazie all’atleta di Flavio Stochino. Un nuovo inizio per il settore dei lanci dell’atletica sarda, sempre più in crescita.

Stochino, la sua atleta si è migliorata di ben dieci metri rispetto al 2022. Si aspettava un miglioramento così netto?

«Una misura del genere alla prima gara stagionale mi ha stupito, l’esordio è sempre un’incognita. A Sassari abbiamo trovato condizioni climatiche ottimali, inoltre la pedana è molto adatta a disputare gare ad alto livello. Annunziata stava bene ed è maturata sotto tanti punti di vista».

Secondo lei era fattibile lanciare 48 metri?

«È difficile dirlo. L’importante è che gli atleti si focalizzino su obiettivi tecnici e non metrici, che spesso portano a tensioni inutili. Annunziata ha ottime doti di forza ed esplosività che coltiveremo per crescere sempre di più».

La Cattolico è appena passata tra le Juniores. Cosa è cambiato rispetto allo scorso anno?

«Prima di tutto lancia un martello più pesante. Abbiamo aumentato leggermente i carichi di lavoro e ci siamo soffermati parecchio sulla parte acrobatica, lavoriamo inoltre con gli Squat bulgari che sono esercizi meno invasivi».

Oltre al lancio del martello si cimenterà in qualche altra specialità?

«Perché no, potrebbe essere soprattutto in fasi della stagione distanti dalle gare più importanti. Magari farà qualche uscita nel lancio del disco dove ci sono buoni margini di miglioramento».

Quali saranno i prossimi appuntamenti?

«Gareggeremo domenica a Nuoro in occasione della seconda prova del campionato invernale. Speriamo di ottenere la qualificazione per i Tricolori che rappresenta un momento di confronto importante».

Quando comincerete la seconda parte di stagione?

«A fine aprile. Quest’anno sono state anticipate le gare quindi bisognerà avere una buona condizione già in primavera in ottica societari con il Cus Cagliari».

E in ottica Tricolori di categoria?

«Il livello è molto alto, bisogna rimanere con i piedi per terra. Ci alleneremo con la massima serietà per ben figurare e cercare un piazzamento tra le prime otto in Italia».

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