Allievi sardi in evidenza ai Tricolori indoor di categoria
Nelle gare di Ancona, i giovani rappresentanti dell’Isola sono andati oltre le più rosee aspettative
Elisa Marcello, argento sui 200, una delle protagoniste della spedizione sarda ai Tricolori Allievi indoor (foto Mattia Lasio)
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Una vittoria di caratura nel salto con l’asta con il nuovo record sardo e la quinta prestazione all time di categoria, un argento sui 200 metri, ma anche cinque top ten siglate sugli 800, sui 60 e nel salto in lungo: l’esito della partecipazione della spedizione sarda ai Tricolori Allievi indoor ad Ancona della settimana scorsa è stato più che lusinghiero. Tra tutti, spicca il secondo titolo italiano di Andrea Demontis: il talento cristallino del Cus Cagliari, allenato dalla madre Francesca Dessì, ex saltatrice con l’asta di spessore, ha dominato una gara combattuta, dove ha portato a casa oltre al titolo italiano anche la superba misura di 4,80 che lo colloca in sesta posizione al mondo tra i suoi pari età. Sui 200, al primo anno di categoria, risalta lo splendido argento di Elisa Marcello con il crono di 24’’72: la Marcello ha potenzialità importanti, è decisa, sa come affrontare la gara e quando corre lo fa con personalità e intelligenza, elementi non semplici da ritrovare in una ragazza che non ha ancora compiuto 16 anni.
Due medaglie di valore a cui si aggiungono piazzamenti di rilievo: sempre nell’asta è tornata a gareggiare Benedetta Cadeddu che ha ottenuto un bel quarto posto nonostante un infortunio alle spalle che ne ha compromesso la preparazione, sugli 800 bene Mattia Soi che ha colto il sesto posto mentre tra le donne un’ottima Maria Paola Sotgiu si è piazzata quarta, in una gara che se affrontata con un pizzico di coraggio in più avrebbe potuto garantirle un risultato ancora migliore. Nel lungo è arrivata ottava Eleonora Serra, mentre sui 60 cresce giorno dopo giorno Pietro Ceccatelli che è giunto sesto in finale dove ha ritoccato il suo personale con il tempo di 7’’12. Sempre sui 60 non è da sottovalutare nemmeno la prova della giovanissima Irene Carroni che, dopo essersi distinta nella categoria Cadette, ha concluso la sua prova con un bel 7’’90, dimostrando ampi margini di crescita.
I presupposti per fare bene non mancano, in vista di una stagione all’aperto che si prospetta ricca di sfide. “I ragazzi sono stati molto bravi, hanno dimostrato tenacia ed entusiasmo ottenendo ottimi risultati’’, commenta Sergio Lai, presidente della Fidal Sardegna. “La vittoria di Andrea Demtontis e l’argento di Elisa Marcello sono due biglietti da visita importantissimi, così come le altre prestazioni dei nostri atleti che hanno ottenuto piazzamenti vicini al podio, senza dimenticare giovani leggermente più grandi come Stefano Ferreri, Daniele Renolfi e Leonardo Porcu che possono fare un salto di qualità importante’’. Preparazione scrupolosa, costanza e pazienza: le tre linee da seguire per proiettarsi su palcoscenici sempre più prestigiosi. “La Sardegna è ricca di talenti che possono crescere tanto’’, conclude Lai. “Bisogna investire sul settore giovanile, fare gareggiare nella Penisola i nostri talenti, permettendo loro di confrontarsi con i loro coetanei più talentuosi che rappresentano uno stimolo importantissimo per il futuro’’.