Era un derby di consolazione, con in palio il terzo posto nei playoff scudetto. Ma Amsicora e Ferrini hanno onorato l’impegno. Ha vinto l’Amsicora 4-3, rimontando il vantaggio della Ferrini che all’inizio della terza frazione vinceva 3-0. Lo scudetto lo ha vinto il Bra che in finale ha battuto la Tevere agli shoot out, 6-5, e 2-2 al termine dei tempi regolamentari.

Ieri Ferrini e Amsicora erano state eliminate in semifinale rispettivamente dal Bra (3-3 e 5-3 agli shoot out) e dalla Tevere, vittoriosa 2-1.  Due partite incerte e aperte sino all’ultimo secondo che testimoniano l’equilibrio tra le migliori quattro squadre italiane.

Nella finalina la Ferrini ha iniziato a spron battuto nonostante le assenze per infortuni e squalifiche, e dopo la prima frazione conduceva 2-0 con reti di Edris e Cuccureddu. Dopo l’intervallo il tris di Rodriguez. A questo punto l’Amsicora pareva avesse conservato le energie per il finale. E infatti accorcia con Giaime Carta su rigore, e Hassan su azione. Nell’ultimo quarto della partita sale in cattedra Giaime Carta che prima pareggia su corto, e a un minuto dalla fine segna la rete del vantaggio ancora su rigore.

Per la Ferrini è una doppia beffa. Aveva appena vinto l’Eurohockey Challenge a Copenaghen, che consentiva all’Italia hockeystica l’immediato ritorno nel Trophy (la seconda divisione europea) perso dopo la rinuncia del Bra. E, ironia della sorte, sarà proprio il Bra a beneficiare di quel successo della Ferrini.

UNDER 12.

Primo scudetto della storia hockeystica del Cus Cagliari. A Mori ha vinto il titolo Under 12 maschile, battendo in finale l’HC Riva 5-3. Nel girone eliminatorio ha superato nell’ordine la Tevere per 13-4, il Galatea 13-3, e Potenza Picena 6-4. I migliori marcatori sono stati Mura (15 reti) e Carta (7). Per il Cus Cagliari quella di Mori è stata la terza finale giovanile della stagione.

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