E’ il momento del Quattro Mori, il secondo turno della Champions League femminile fa tappa a Cagliari. Eliminata nel primo turno la formazione spagnola del Leka Irun, si fa ancora più difficile, nel girone a tre con partite di andata e ritorno. Con il Quattro Mori ci sono le spagnole dell’UCAM Cartagena e le tedesche del TTC Berlin Eastside. Passano il turno le prime due, la terza si consola ripartendo dai quarti di finale della Europe Cup.

Oggi al Palatennistavolo, con inizio alle 18, la prima partita, Quattro Mori – Cartagena, sabato si replica con il TTC Berlin. Poi iniziano le trasferte. Venerdì 18 a Berlino e il 4 dicembre in Spagna. C’è grande attesa per la prima casalinga contro il Cartagena. Il coach Stefano Curcio punta sul trio formato dalle rumene Andreea Dragoman (numero 94 nel ranking mondiale) e Tania Plaian (256), affiancate dalla nigeriana Edem Offiong (121). A scorrere l’elenco delle giocatrici del Cartagena si capisce che sarà molto difficile. Da Maria Xiao, spagnola, già al Castelgoffredo, un’esperienza a Cagliari ai Giochi delle Isole e numero 85 del mondo. L’ungherese Dora Madarasz, 29 anni, numero 75, e l’esperta connazionale Szabolcs Erdelyi, 36 anni. Non è ancora certa la presenza dell’americana Lily Zhang, numero 25 del mondo. 

Il Quattro Mori ha conquistato l’accesso alla Champions League, la massima competizione europea per club, grazie ai risultati della scorsa stagione, quando giunse i. semifinale nella Europe Cup.

Il tour de force prosegue sabato al Palatennistavolo contro il TTC Berlin, domenica match di campionato a Bagnolo San Vito. Rinviato il derby di mercoledì prossimo con il Norbello, si torna in campo venerdì 18 a Berlino.

A1 MASCHILE. Mercoledì di lavoro anche per il Norbello, che anticipa la terza giornata della serie A1 maschile. A Messina affronta la Top Spin campione d’Italia in carica. Ma nella roccaforte siciliana arriva da primo in classifica con due vittorie, proprio davanti al Messina, che ha giocato, e vinto, una sola partita. Il coach Mokropolov può scegliere tra Gaston Alto, Javier Benito, Diogo Carvalho e Marco Cappuccio. Messina non scherza. La sua batteria di italiani è composta dal numero uno d’Italia Mattero Mutti, Marco Rech (4), Leonardo Mutti (8). Di assoluto prestigio gli stranieri, dal polacco Jacub Dyjas (82 nel mondo) al portoghese Joao Monteiro (91).

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