“The Batman 2”, svelate alcune anticipazioni delle tramma
L’atteso sequel debutterà nelle sale nell’autunno del 2026Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Dopo il panel del San Diego Comic-Con interamente dedicato, tornano a circolare gustose novità su “The Batman 2”. Sequel dell’eccellente “The Batman” diretto da Matt Reeves, con protagonista un Robert Pattinson in splendida forma, il titolo debutterà nelle sale per l’autunno del 2026, dopo lo spostamento dovuto ai ritardi di produzione e allo sciopero di attori e sceneggiatori dello scorso anno.
A fornire ulteriori dettagli sul progetto è intervenuto il co-sceneggiatore Mattson Tomlin in un’intervista concessa s ScreenRant. Oltre ad aver confermato l’inizio dei lavori per l’anno prossimo, lo scrittore ha descritto la partnership insieme a Reeves “davvero straordinaria”, manifestando tutta la stima che nutre nei suoi confronti e la volontà di concepire un titolo all’altezza delle aspettative: “Si girerà l'anno prossimo. Ci stiamo preparando e devo dire che il livello non potrebbe essere più alto. È un sequel diretto del primo. Ma Matt non è come gli altri. Nei cinque anni in cui ho lavorato con lui così da vicino, ho cercato di assorbire da lui quanto più umanamente possibile, e sono così grato per il tempo che ho potuto trascorrere con lui, perché è un vero artista che opera in un mondo in cui a volte l'arte non riesce a emergere, e sta cercando di realizzare qualcosa di veramente importante. Quindi, poter partecipare a questo viaggio e far parte di questo processo è davvero incredibile e straordinario. Sono entusiasta del film”.
Ad aver speso qualche buona considerazione è stato anche Andy Serkis, interprete nel primo film del maggiordomo Alfred Pennyworth. Durante un evento svoltosi a inizio anno, la star ha svelato che i lavori partiranno a gennaio 2025, senza dimenticarsi di esprimere la più totale fiducia sul progetto e la volontà di tornare presto a ricoprire il suo ruolo: “Fondamentalmente non so nulla del film, se non che ho appena scoperto che probabilmente inizieremo le riprese all'inizio del prossimo anno. Quindi, se fate i conti, uscirà un anno e mezzo dopo. So che Matt sta lavorando molto duramente alla sceneggiatura. Essendo Matt Reeves lo straordinario regista che è, posso solo supporre che sarà un'altra sceneggiatura brillante, perché ho pensato che quello che ha fatto con il primo film fosse davvero incredibile. Mi è piaciuto molto lavorare con Rob Pattinson e non vedo l'ora di interpretare ancora una volta Alfred”.
Durante il Comic-Con, Reeves ha dato ulteriore conferma che il Pinguino, l’inquietante villain interpretato da un irriconoscibile Colin Farrel, farà la sua comparsa anche nel prossimo appuntamento con l’Uomo Pipistrello. Ma prima di ritrovarlo nel film, l’attore debutterà con la serie HBO Max “The Penguin”, spin-off ufficiale che approfondirà lo scenario di Gotham e gli eventi che daranno inizio a “The Batman 2”. La sceneggiatrice Lauren LeFranc ha svelato a Entertainment Weekly qualche anticipazione su ciò che vedremo nel corso dello show: “È una storia alla Scarface, è la storia dell'ascesa al potere di Oz prima che arrivi davvero in cima. Viviamo nel ventre della città. Oz è uno che si muove e si agita. Non ci si può sempre fidare di lui. È molto intelligente e metodico, ma è anche estremamente impulsivo. Non si può prevedere cosa farà”. Anche Matt Reeves è intervenuto fornendo ulteriori particolari sullo sviluppo della serie. Dalle sue dichiarazioni, scopriamo che gli spunti per altri show televisivi sono confluiti in “The Penguin”, e che proprio la natura ambigua del personaggio ha fornito i giusti presupposti per dare vita allo spin-off: “La cosa interessante è che, nel film, il grande depistaggio della storia è che sembra che la persona che stanno cercando, che l'Enigmista sta indicando, debba essere il Pinguino, una specie di informatore. Questo film crea un vuoto di potere e, poiché il Pinguino è così sottovalutato, la gente non capisce chi sia. Volevamo che fosse, non in modo grandioso, ma in modo mitico e shakespeariano, una sorta di grande racconto”.
Giovanni Scanu