Simona Ventura: “La Sardegna è il mio posto del cuore. Sulla droga mi hanno calunniato”
La conduttrice si confessa: “Il mio grande amore, Giovanni, ha una malattia autoimmune seria. Ma stiamo facendo il possibile perché si arresti”
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Simona Ventura, 56 anni, pronta a partire con una nuova avventura in Rai (“Citofonare Rai2”, con Paola Perego), si dice pienamente soddisfatta della sua vita.
Va a gonfie vele l’amore con il suo compagno, Giovanni Terzi: “Per la prima volta ho trovato una persona complementare a me, non ci lasciamo mai – ha raccontato in un’intervista al Corriere della Sera -. Sognavo un uomo che non fosse geloso del mio successo e non entrasse in competizione con me. Se riesco a fare tante cose è anche grazie alla serenità che mi dà. La nostra, più che una famiglia allargata è una comune. Abbiamo 5 figli, i miei più i suoi, Ludovico e Giulio. E per noi vale il detto ‘tutti per tutti’”.
Con Terzi stanno affrontando una grande sfida: “Lo dico perché ne ha parlato lui, ha una malattia autoimmune abbastanza seria, ma abbiamo la consapevolezza di fare tutto quello che serve perché si arresti".
I suoi figli, Niccolò e Giacomo, avuti dall’ex marito Stefano Bettarini, e Caterina, adottata quando aveva 8 anni e oggi 15enne, sono la luce dei suoi occhi: “Nessuno di loro vuole fare televisione e io li ho sempre spinti a trovarsi una strada da soli”.
La ferita più profonda della sua carriera è quell’incalzante accusa di aver fatto uso di droghe: “Per anni ho fatto l’esame del capello. Questa calunnia era talmente dominante sui giornali che mi sono detta: ora con il primo che ci riprova mi rifaccio casa”.
Infine un passaggio sulla Sardegna, “dove ho una casa bellissima, tra Porto Cervo Marina e Liscia di Vacca. È il mio posto del cuore, ci tengo moltissimo perché lì sono cresciuti i miei tre figli”.
(Unioneonline/D)