Cinque capolavori europei, incontri degli esperti con le scuole e tanto altro nella manifestazione organizzata dal Cineclub Sassari (festeggia il 70° anno, il più longevo della Sardegna) che verrà ospitata dal 6 al 9 novembre al Cityplex Moderno di Sassari. Il XIX Sardinia Film Festival sarà interamente dedicato al cinema d'animazione, come accade ormai dal 2021.

La novità nella collaborazione con le scuole è la disponibilità del Convitto Nazionale di Sassari, dove è stato realizzato un laboratorio di stop motion con le classi 3^A e 3^B.

L'apertura il 6 novembre alle 9.30, con l’artista, scrittrice e illustratrice Monica Tronci presenterà “La mia storia con la plastilina”, in cui illustrerà come realizza i suoi lavori d’animazione, mentre venerdì, Carolina Melis e Daniele Mulas di New Animation in Sardegna propongono “La nuova animazione in Sardegna, un incontro con il progetto NAS”, per raccontare lo stato dell’arte nella promozione e nella formazione delle professionalità di questo importante settore cinematografico.

Da segnalare giovedì la proiezione di “Blu – la stop motion per la prima volta in Sardegna” in compagnia della regista Michela Anedda.

Tra i film in concorso anche due candidati all'Oscar “Flow – un mondo da salvare” (Belgio-Lettonia-Francia), regia di Gints Zilbalodis, e “Il mio amico robot”, un lavoro franco-spagnolo con la regia di Pablo Berger,

Il festival è stato presentato questa mattina nell'Aula Magna del Convitto Nazionale di Sassari dal rettore Stefano Manca, il sindaco Giuseppe Mascia e Carlo Dessì, presidente del Cineclub Sassari.

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