Essere migranti in un'Europa che a volte chiude i confini.

È la traccia di "Life", nuovo corto del bravo regista sassarese Alfredo Moreno, 46 anni, già vincitore nella categoria corto Horror di importanti festival internazionali, tra i quali Los Angeles e New York. Stavolta però non sarà un horror, ma una pellicola cruda, a volte violenta, tratta da una storia vera, che sarà girata interamente a Sassari.

Il primo ciak il 3 novembre. Il film tratta delle vicende di Omar, che scappa di casa dalla Siria, paese in guerra. Il giovane cerca il riscatto nella maniera sbagliata: notti in locali ambigui, droghe e bravate con i nuovi amici. Ma poi lotterà con i suoi demoni per riuscire a cambiare la propria esistenza,  contagiato dall'insoddisfazione esistenziale che sembra essere radicata nella vita occidentale.

"Life è uno spaccato sulla condizione umana e psicologica di una persona che si è lasciato tutto alle spalle, anche la lotta per la libertà del suo popolo - commenta il regista Alfredo Moreno -. Omar raccoglie in sé una storia incredibile di perdita, amore e sopravvivenza". Il ruolo di Omar sarà interpretato dall'attore siriano Moustafà Khlaf, 32 anni, residente a Sassari da 13, in attesa di ricevere la cittadinanza italiana. Altri interpreti principali l'attrice sarda (di Villaperuccio) Michela Putzu e l'attore algherese Roberto Bilardi. Alcune sequenze del film saranno girate in Piazza d'Italia e nella metro Sirio.

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