Rocco Siffredi, che ha incassato da poco gli ennesimi AVN Awards, comunemente noti come fli "Oscar del porno", annuncia di essere al lavoro per una fiction tv sulla sua vita.

"Ho appena venduto i diritti della mia biografia a una casa di produzione molto grande - ha raccontato - stiamo iniziando con la fase di scrittura e nel 2021 la fiction vedrà la luce. Sarà un prodotto accessibile a tutti, come 'Narcos', per capirci, che ha scene dure ma è visto comunque da tutti".

Il suo ruolo "sarà affidato a un attore 'tradizionale', italiano, che è già stato contattato e ha detto di essere emozionato all'idea di interpretarmi, perché è un desiderio che ha nella testa fin da quando era ragazzino. È uno degli attori italiani top in ambito giovanile".

Non solo cinema però: sempre sul fronte biografico, il divo italiano del porno afferma di esser al lavoro su "uno spettacolo di cabaret sulla mia vita, una performance con cui spero di far ridere".

Di vita da raccontare Siffredi, classe 1964, ne ha senz'altro molta e non nasconde di essere orgoglioso di quanto sino ad oggi fatto: "Posso dire di aver creato il porno made in Italy. Fino agli anni '80 non esisteva un porno italiano fatto da italiani, erano tutti francesi. Essere riuscito a entrare nel business ed a superarli è stato pazzesco e ancora di più andare negli Usa e vincere anche negli States. Appena arrivato i colleghi sul set, a causa del mio inglese incerto, mi chiamavano 'l'immigrato', poi mi sono affermato. Ho capito che per essere una star internazionale bisogna anzitutto essere una star negli Usa".

Quanto al Siffredi imprenditore, titolare di un'industria del porno con base in Ungheria, "negli anni ho costruito una piccola Cinecittà, a Budapest ho uno studio di 100mila metri quadrati, circondato da 7.000 alberi che ho fatto piantare perché quegli spazi siano assolutamente invisibili da fuori. L'Ungheria di Orban è abbastanza tradizionalista ma fino ad ora nessuno ci ha attaccato".

Il prossimo progetto sul fronte del porno, infine, è "una nuova serie che propone un'ambientazione un po' alla Harry Potter, ovviamente con protagonisti rigorosamente adulti, dove streghe e maghi trasformano donne in bambole e bambole in donne".

(Unioneonline/v.l.)
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