Fu John Lennon a volere la separazione dei Beatles, non Paul McCartney.

Lo ha dichiarato lo stesso bassista dei Fab Four, tornato a parlare dello scioglimento del gruppo a oltre cinquant’anni di distanza in un'intervista al programma della Bbc “This cultural life”, che verrà trasmessa in Italia il 23 ottobre prossimo.

“Non sono stato io a istigare la scissione. Quello fu il nostro Johnny”, ha spiegato McCartney, su cui all’epoca ricaddero gran parte delle colpe, definendolo quel periodo il “più difficile della mia vita”.

Lui sostiene anzi che il suo desiderio fosse che la band rimanesse unita: “Era il mio lavoro, era la mia vita, quindi volevo che tutto continuasse”.

"Un giorno John è entrato in una stanza e ha detto: ‘Lascio i Beatles’. È questo volere la fine della band o no? John si stava rifacendo una vita con Yoko, erano una coppia con una grande forza”.

Per alcuni mesi però la decisione non venne comunicata alla stampa, su richiesta del nuovo manager Allen Klein: "Era strano perché sapevamo tutti che i Beatles erano già finiti, ma non potevamo semplicemente andarcene. Ma alla fine ero stufo di nasconderlo", ha concluso. 

(Unioneonline/F)

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