È stata finalmente rilasciata la lista dei titoli selezionati per rappresentare il nostro paese alla prossima edizione degli Oscar 2024, con data fissata per il 10 marzo, nella categoria “miglior film straniero”. Tra i dodici film in corsa per il riconoscimento tanto ambito gioca un ruolo di assoluto spicco il recentissimo “Io Capitano”, attualmente disponibile nelle sale. 

Diretto da Matteo Garrone, vincitore del Leone d’Argento alla Regia e del premio Marcello Mastroianni per l’attore esordiente Seydou Sarr alla scorsa edizione del Festival di Venezia, l’odissea contemporanea dei migranti in un viaggio disperato verso l’Europa è stata immortalata in tutta la sua crudezza e agghiacciante aderenza ai fatti di cronaca, convincendo senza esitazioni la critica nostrana e la giuria composta dagli ospiti internazionali nel corso della kermesse veneziana. 

Fra i tanti aspetti che il film mette in luce vi è soprattutto la contrapposizione tra i giovani africani spinti dal desiderio di realizzare i propri sogni - al punto da mettere a repentaglio la propria vita - e i coetanei europei che, in un sistema democratico sorretto dal rispetto dei diritti umani, si trovano infinitamente avvantaggiati nel definire il proprio futuro. Su questo punto il regista Matteo Garrone, intervenuto a seguito di un’intervista, ha dichiarato quanto segue: «Abbiamo fatto anni di lavoro di documentazione. E abbiamo scoperto, incontrando tanti ragazzi, che - oltre a una migrazione fatta da chi scappa da guerre, cambiamenti climatici o condizioni di estrema disperazione - ci sono anche tanti giovani, visto che in Africa il 70% della popolazione è giovane, che vivono il sogno di arrivare in Europa».

Visti i prestigiosi riconoscimenti conseguiti e il buon riscontro di pubblico nella prima settimana di programmazione, a partire dal 14 settembre 01 Distribution ha voluto ampliare la disponibilità della pellicola in ulteriori 56 sale, con un totale di 256 schermi.

Testimone di un simile successo, il direttore Luigi Lonigro si è espresso nei seguenti termini: «Il pubblico cinematografico italiano ancora una volta è riuscito a sorprenderci. Il meraviglioso film di Matteo Garrone è stato salutato da applausi e standing ovation alla fine di ogni proiezione. La decisione di presentare in tutti gli schermi italiani il film in versione originale con sottotitoli così come è stato presentato al Festival di Venezia si è rivelata una scelta vincente premiata dal gradimento del pubblico».

Le altre undici pellicole in concorso sono state distribuite - o in previsione di esser distribuite - sia in Italia che all’estero, ad esclusione degli Stati Uniti, in un periodo che va dal 1° dicembre 2022 al 31 ottobre 2023. E proprio oggi la commissione di selezione istituita per conto dell’ANICA dietro indicazioni dell'Academy of Motion Picture Arts and Sciences si riunirà per deliberare sulla scelta del titolo. 

Riportiamo qui di seguito l’elenco dei film candidati in ordine alfabetico: “C'è ancora domani” di Paola Cortellesi; “Grazie ragazzi” di Riccardo Milani; “Il ritorno di Casanova” di Gabriele Salvatores; “Il Sol dell'avvenire” di Nanni Moretti; “Io Capitano” di Matteo Garrone; “L'ultima notte di Amore” di Andrea Di Stefano; “La Chimera” di Alice Rohrwacher; “La terra delle donne” di Marisa Vallone; “Mixed by Erry” di Sydney Sibilia; “Noi Anni Luce” di Tiziano Russo; “Rapito” di Marco Bellocchio; “Stranizza d'amuri” di Giuseppe Fiorello.

Giovanni Scanu

© Riproduzione riservata