Il suo brand è nato 11 anni fa, frutto di una scommessa e di un sogno – fortunato – nel cassetto. Viola Palmieri, in arte Viola by Pullover, è la stilista cagliaritana che fa sognare le donne. Non ci sono limiti d’età o corporatura: gli abiti, dai caratteristici tessuti morbidi e colorati – con il tempo hanno conquistato il cuore delle affezionatissime clienti, che crescono ogni giorno di più.

Sui social i follower sono quasi 62mila. E tra i post non mancano gli scatti di chi, per un evento speciale o una serata diversa, ha scelto i modelli di Viola, che ancora davanti al successo ottenuto si stupisce e sprofonda in un sorriso: «E dire che tutto è nato per caso», confessa. La sua avventura è la protagonista della nuova puntata di Mani di Sardegna, il format firmato Unionesarda.it che racconta le eccellenze sarde nel settore dell’artigianato e del fatto a mano. Creatività e coraggio sono gli ingredienti principali con i quali è nata la realtà sartoriale tutta “made in Cagliari”. «Il mio percorso in questo mondo è nato per caso – spiega Viola –. Ho studiato Psicologia e la mia vita sembrava aver preso una direzione diversa. Mia madre è quella che lavorava nel settore, si occupava di maglieria». Poi arriva l’illuminazione: raccogliere quanto seminato dalla famiglia e trasformarlo in qualcosa di ancora più straordinario. Così arriva l’idea degli abiti da cerimonia. Il primo capo in asosluto «era un esperimento. L’ho indossato a un evento, senza dire che fosse mio. Quella sera tutti l’hanno apprezzato, c’è mi chiedeva di che marca fosse, dove lo avessi preso. Così ho capito che poteva essere un qualcosa di interessante e che – magari – poteva essere l’inizio di un nuovo lavoro», confessa Viola.

Con il tempo i modelli sono cambiati, sempre nuovi. Ma un aspetto li accomuna tutti: quello di voler valorizzare al meglio la silhouette di chi li indossa, ammorbidendone le forme quando necessario o contenendo «dei piccoli difetti, che poi sono punti di forza che ci rendono uniche». Dopo la crescita esponenziale negli anni, la battuta d’arresto durante il periodo del Covid. Ma, salutata la pandemia, la corsa di Viola by Pullover non si è più fermata «e tanti progetti devono ancora arrivare». 

«Quello che secondo me caratterizza un prodotto come il mio – continua la stilista – è che possiede una qualità che il fast fashion non offre. Il fatto a mano, l’artigianato, il made in Italy resistono perché il mercato c’è. Comprare un abito su misura o creato in un laboratorio sartoriale ha un prezzo più alto rispetto a quel che si acquista online. Ma la resa non ha paragoni e poi dura nel tempo».

I dettagli dell’intervista nella puntata 9 della trasmissione.

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