Proseguono a Cagliari le riprese del nuovo film di Giovanni Coda, "La sposa nel vento", uno sguardo d'autore su femminicidio e violenza contro le donne tra note di cronaca, rievocazioni e un omaggio a celebri artiste del passato.

Nel cast spiccano i nomi di Serra Yilmaz, amata interprete dei film di Ferzan Ozpetek, e dell'attore romano Lorenzo Balducci, voci narranti per lo più fuori campo.

"C'è più che mai bisogno di film che affrontino il dramma dei femminicidi, perché non sono affatto diminuiti, al contrario, sono più numerosi di una volta", spiega Serra Yilmaz. Attrice di teatro e cinema, da sempre impegnata nel campo dei diritti civili, si rivolge idealmente ai genitori ribaltando gli stereotipi culturali: "Non dire a tua figlia di vestirsi in maniera meno provocante, digli piuttosto di comportarsi bene, da galantuomo, di avere una relazione paritaria, perché quando non c'è consenso c'è violenza", spiega.

IL FILM – "La sposa nel vento" è un'opera in otto episodi per un racconto a più voci, lucido e feroce, visionario e poetico, nello stile di Coda. Un racconto che parte da Orgosolo, in Barbagia, per ricordare la vicenda di Antonia Mesina, la giovane uccisa perché si opponeva a un tentativo di violenza sessuale e beatificata nel 1987 da Giovanni Paolo II.

Prodotto da Movie Factory Roma, il film è l'ultimo capitolo della trilogia cinematografica firmata dal regista cagliaritano sulla violenza di genere e arriva dopo i pluripremiati "Il Rosa Nudo", sulla persecuzione nazista contro gli omosessuali, e "Bullied To Death", sul cyberbullismo omofobo.

L'uscita nelle sale è in programma il prossimo novembre.

(Unioneonline/v.l.)

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