Tra le saghe cinematografiche che agli inizi degli anni duemila hanno soddisfatto i palati più esigenti per i titoli d’azione e di spionaggio, un posto speciale lo occupa la serie di Jason Bourne. Tratta dai romanzi dello scrittore americano Roberti Ludlum, l’avvincente epopea dell’ex agente CIA Jason Bourne ha esordito nel 2002 con “The Bourne Identity”, un campione d’incassi capace di soddisfare ampiamente le aspettative dando il via a una lunga serie da appuntamenti cinematografici, con cinque capitoli numerati e l’uscita dello spin-off “The Bourne Legacy”.

La longevità e la notorietà del marchio dipendono soprattutto dal mix vincente di intrigo e suspense, a cominciare dalle premesse iniziali in cui il protagonista colto da amnesia scoprirà man mano le sue abilità straordinarie, potenziandole con l’ausilio di speciali farmaci e tecniche del controllo mentale. Altro particolare non trascurabile è la scelta di Matt Damon per il ruolo di attore principale: pienamente azzeccato nel look e nel carisma richiesti dalla parte, l’attore ha visto crescere in breve tempo la propria fama grazie al feedback positivo degli spettatori. E ricordando quanto rivelato da Deadline a fine anno scorso, sappiamo che la Universal Pictures ha avviato i piani per la realizzazione di un nuovo capitolo del franchise, dopo ben otto anni dall’uscita dell’ultimo episodio.

Il regista incaricato di seguire il progetto è nientemeno che Edward Berger, acclamato a livello internazionale dopo il successo di “Niente di nuovo su fronte occidentale” che ha ricevuto lo scorso anno ben quattro premi Oscar, tra cui quello per il miglior film straniero. Ancora nessuna notizia invece per chi si occuperà della sceneggiatura. Quanto al coinvolgimento di Damon, pare che la casa di produzione abbia nuovamente intenzione di proporgli il ruolo da protagonista, ma ciò avverrà solo dopo che sarà ultimata la stesura dello script. Tale scelta dipenderebbe in realtà dallo stesso attore, che si è detto interessato a tornare nei panni del personaggio solo dopo la certezza di avere tra le mani un copione all’altezza delle sue aspettative.

Ugualmente interessanti gli ultimi aggiornamenti giunti direttamente dalla star: confermando lo sviluppo del progetto con Berger in sede di regia, si è ancora in cerca di un’idea convincente su cui costruire la trama del film.

Le novità son giunte nel corso di una puntata del The Late Show with Stephen Colbert, durante la quale, ospite del programma, Damon ha voluto manifestare tutto il suo entusiasmo per gli sviluppi che promette il prossimo titolo. L’attore, in particolare, si è detto convinto sulla scelta del regista, affermando quanto segue: «Non mi sono stati forniti dettagli. C'è un grande regista, di nome Edward Berger, che ha diretto Niente di nuovo sul fronte occidentale. Non so se l'avete visto, è uscito di recente. È fantastico. È un regista tedesco, meraviglioso. Non è ancora stato rivelato se l'idea prevede la continuazione della storia principale di Bourne o una nuova storia simile a The Bourne Legacy». E ha continuato dicendo: «Mi piacerebbe molto lavorare con Berger! Ci sta lavorando (al film), quindi lo sto tenendo sott'occhio, sono ansioso come voi di vederlo. Spero che sia fantastico e si possa fare!». 

Non va inoltre trascurato che Damon è giunto ormai alla soglia dei cinquant’anni, e parecchio è passato da quando lo si è visto per la prima volta comparire nel ruolo, quando ne aveva appena trentadue. Su questo punto, l’attore ha ammesso di poter interpretare Jason Bourne ancora per poco tempo, affermando con leggerezza che tra non molto sarà costretto a cedere il posto a un degno testimone: «A un certo punto, qualcuno dovrà sostituirmi. Non sto ringiovanendo».

Rimane intanto da sperare che la star venga riconfermata nei panni dell’iconico personaggio, e che gli standard previsti per il prossimo film si rivelino all’altezza di un suo ulteriore coinvolgimento.

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