“Dear Son, caro figlio”, a Sassari i poeti della danza Riva e Repe
Sul palco anche l’iraniana Scharafali in occasione della chiusura del festival “Corpi in movimento”Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Potenza, poesia, emozione, il dramma della guerra e tanto altro: questo promette lo spettacolo “Dear son, caro figlio” in programma sabato al teatro Verdi di Sassari alle 20.30 per la chiusura del festival “Corpi in movimento” organizzato dall'associazione Danzaeventi. E' una prima regionale per il lavoro della Daniele Cipriani Entertainment portato in scena dal duo Riva&Repele con la partecipazione straordinaria della danzatrice Parvaneh Scharafali.
Lo spettacolo racconta in 50 minuti una storia di separazione, speranza e memoria che trascende le barriere del tempo e dello spazio: quella di una famiglia composta da madre e padre e da un figlio costretto a partire per la guerra, offrendo una riflessione sul passato, sul presente e sul futuro che la sofferenza spinge a mescolare e a confondere nei ricordi.
Riva&Repele è un sodalizio artistico fondato nel 2020 a Ginevra dall’italiano Simone Repele e dallo statunitense Sasha Riva, definiti dalla critica come i "poeti della danza" per la loro capacità di emozionare pennellando immagini in movimento con una gestualità potente e un vocabolario stilistico che spazia con maestria dal neoclassico al contemporaneo.
In “Dear son” è sbocciata la felice collaborazione con Parvaneh Scharafali, danzatrice dal talento straordinario nata a Teheran e cresciuta a Francoforte, che si è già esibita in quasi tutti i principali teatri del mondo, tra cui l'Opéra Garnier di Parigi, il Mariinsky di San Pietroburgo, il Bolshoi di Mosca, il Lincoln Center, il BAM e lo Shed di New York, l'OperaHouse di Sydney, La Fenice di Venezia.