Si è spento a Roma, nell'Ospedale Villa San Pietro, il regista Pasquale Squitieri, nato a Napoli il 27 novembre del 1938.

La notizia è stata diffusa questa mattina dai familiari.

Dalla mafia alla droga, dal terrorismo alle cosidette 'morti bianche' fino all'immigrazione.

Sono questi i temi che Pasquale Squitieri, uno dei grandi artigiani del cinema italiano scomparso oggi a Roma all'età di 78 anni, ha da sempre affrontato nel suo cinema, non senza una iniziale incursione nel genere spaghetti western.

Ma la fama di Squitieri, che è stato anche uomo politico eletto al Senato nel 1994 nelle liste di Alleanza Nazionale, è dovuta soprattutto ai suoi film storico-politici, l'ultimo dei quali, 'Li chiamarono... briganti!' del '99 sul brigantaggio postunitario, ha suscitato molte polemiche.

Era stato legato a Claudia Cardinale, che aveva anche recitato in molte sue pellicole come 'Il prefetto di ferro', 'Corleone', 'Claretta', fino

allo stesso 'Li chiamarono... briganti!'.

Dal 2003 aveva avviato un rapporto sentimentale con l'attrice Ottavia Fusco, che aveva sposato nel 2013.
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