Un traguardo importante: dopo oltre un anno di stop dovuto alla pandemia, riparte il Bflat Jazz Festival, ormai diventato un punto di riferimento per la musica in Sardegna, con un'ottava edizione ricchissima di ospiti nazionali ed internazionali di grande richiamo.

Diversi i luoghi di spettacolo coinvolti, oltre allo storico Jazz club di Via del Pozzetto, dove si svolgerà la maggior parte del Festival diretto da Marcotullio Coco: palcoscenici privilegiati anche l'Auditorium del Conservatorio di Cagliari, alcune piazze cittadine e l'istituto Giovanni Lilliu per le rappresentazioni dedicate ai più piccoli.

Il Festival annovera trai suoi protagonisti molti celebri artisti di fama internazionale e giovani promesse del Jazz made in Sardegna.

Il cartellone, con oltre 20 concerti tra ottobre e novembre, inizia domani, sabato 16, nella sede principale del Bflat alle ore 22, con la straordinaria cantante brasiliana Rosàlia De Souza, in scena con uno dei massimi esponenti del jazz tricolore, il pianista Paolo di Sabatino, per presentare il repertorio più amato della musica brasiliana.

Il giorno seguente alle 20.30, sempre al Bflat, sarà di scena il quartetto del brillante sassofonista Elias Lapia che presenterà il suo ultimo lavoro.

Nel mese di ottobre non mancheranno altri ospiti internazionali di prestigio: il 24 infatti salirà sul palco il quintetto di Tony Momrelle, voce degli Incognito, tra i più apprezzati vocalist britannici. Il 29 ottobre grande attesa per uno dei migliori trombettisti italiani nel mondo, Fabrizio Bosso, con J.O. Mazzariello al piano, in tour con il loro album "Tandem".

Altra sorpresa del cartellone il concerto del sassofonista di New Orleans Jasse Davis, premiato come miglior musicista jazz nell'89 durante il prestigioso Downbeat Festival di Philadelphia.

Spazio anche alle voci femminili con la cantante eritrea Helen Tazfazghi accompagnata dal trio di Elio Coppola.

Dagli Stati Uniti arrivano anche i figli del leggendario bassista Jaco Pastorius, un trio composto dai figli Felix al basso e Julius alla batteria con il sassofonista spagnolo Santacruz.

Il 14 novembre all'Auditorium del Conservatorio l'atteso concerto di Fabio Concato, una delle più belle certezze della musica italiana, in un recital acustico che ripercorrerà la sua enorme discografia.

A completare il ricco cartellone tanti musicisti sardi, tra cui Sebastiano Dessanay che presenterà il suo lavoro discografico/editoriale 377 project, progetto artistico a trecentosessanta gradi dedicato alla Sardegna.

Durante la rassegna sono inoltre previsti, seminari, masterclass e videoproiezioni.

L.P.

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