Il 22 marzo del 2017 Tomas Milian viene trovato senza vita nella sua casa di Miami. Aveva 84 anni e la morte è legata a un ictus.

Il suo vero nome era Tomás Quintín Rodríguez ed era nato a L’Avana. Attore, cantante, sceneggiatore, era naturalizzato italiano dal 1969. E proprio in Italia aveva conosciuto un grande successo con i suoi ruoli nel genere spaghetti western. Fra i personaggi più amati quello di “Cuchillo” (“La resa dei conti” e “Corri uomo corri”), “Chaco” (“I quattro dell'apocalisse”), e poi la serie di polizieschi all’italiana come “Roma a mano armata” e “Il cinico, l'infame, il violento”. Dopo qualche “incursione” in film drammatici, politicamente impegnati, e commedie sexy, si trasferisce a Miami per recitare in ruoli minori in pellicole dirette da Sydney Pollack, Oliver Stone, Steven Spielberg, Andy García. E in varie produzioni teatrali e televisive. Tornerà in Italia nel 2010.

Indubbiamente, però, il suo nome resta legato a quello di Er Monnezza, soprannome di Sergio Marazzi, personaggio creato dallo sceneggiatore Dardano Sacchetti e dal regista Umberto Lenzi nei film “Il trucido e lo sbirro”, diretto da Umberto Lenzi nel 1976, “La banda del trucido” diretto da Stelvio Massi e “La banda del gobbo”, diretto ancora da Umberto Lenzi nel 1977.

(Unioneonline/s.s.)

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