Silvio Berlusconi lo pressa, lo vuole presidente del Consiglio in caso di vittoria del centrodestra il 4 marzo, ma lui, Antonio Tajani, prova a resistere.

Il leader di Forza Italia ha più volte detto di avere "un asso nella manica" come premier del centrodestra, in caso di incandidabilità.

Non ha fatto il nome per giorni in attesa di un ok del diretto interessato, ma tutte le indiscrezioni portavano al presidente dell'Europarlamento, tanto che alla fine lo stesso Berlusconi è stato costretto ad ammetterlo: "Sarebbe un candidato eccellente perché con lui l'Italia conterebbe molto di più in Europa e nel mondo: è il presidente della più importante istituzione europea, quella eletta direttamente dai cittadini, ed è considerato da tutti come il miglior presidente che ci sia mai stato".

Oggi, sul quotidiano tedesco Welt, il diretto interessato ha affermato di non voler lasciare la carica che occupa: "Vorrei restare presidente del Parlamento europeo, è importante per l'Italia e farò di tutto per lavorare ancora nell'interesse dell'Europa", ha dichiarato, aggiungendo di essere "onorato" per la proposta di Berlusconi.

(Unioneonline/L)
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