Salvo sorprese last minute si terrà stasera, come di consueto alle 20.30, l’ultimo discorso di fine anno del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che saluterà gli italiani con il tradizionale messaggio che andrà in onda su tutte le tv nazionali, a reti unificate.

Un discorso doppiamente importante dunque, che il Capo dello Stato fino all’ultimo ha limato con i suoi più stretti collaboratori prima della registrazione davanti alle telecamere della Rai.

La location dovrebbe essere quella dello studio alla Palazzina: forse non troveremo il presidente dietro alla scrivania ma seduto in poltrona o addirittura in piedi, con uno "stand up" da giornalismo televisivo. Lo sfondo sarà semplice, caratterizzato dall'immancabile bandiera tricolore e da quella dell'Unione europea.

Tra i temi che il presidente vuole trattare ci sono l’identità e l’orgoglio nazionale insieme al concetto della responsabilità, con un forte incoraggiamento ad un Paese che ha gli strumenti, morali e di competenza, per uscire fuori dalla crisi pandemica e da tutte le sue negative conseguenze.

Ribadirà come ha fatto in questi difficili mesi la necessità di una forte coesione sociale, coesione che egli chiede anche alle forze politiche: non solo dunque un richiamo alle responsabilità individuali nell'affrontare questa infinita crisi sanitaria ma anche quelle della politica nel saper leggere l'impatto devastante sui cittadini e l'economia.

Sono diverse le voci che auspicano un suo bis, ma Mattarella ha più volte ripetuto più o meno esplicitamente che non è sua intenzione “forzare” la Costituzione (che comunque non vieta una rielezione). Al termine del settennato vuole congedarsi, lasciando il Paese nelle mani del suo successore.

(Unioneonline/D)

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