Il via libera definitivo al ddl 107 è previsto nel pomeriggio. Ultimo scoglio, l’emendamento che prevede l’azzeramento dell’ufficio stampa della Giunta.

La maggioranza ha depositato una proposta di modifica alternativa che però continua a contemplare la risoluzione degli attuali contratti a partire dall’entrata in vigore della legge. Anche per questo l’opposizione chiederà quasi sicuramente il voto a scrutinio segreto. A cambiare è l’organizzazione dell’ufficio.

Questo il nuovo testo: “Il presidente della Regione può avvalersi di un ufficio stampa e informazione composto da un capo ufficio e da un numero di collaboratori, non superiore a dodici, dei quali fino a otto scelti tra iscritti all’ordine dei giornalisti e fino a quattro scelti tra esperti qualificati in materia di social media management, digital Pr, video making ed editing, illustrazione, grafica digitale. I collaboratori sono assunti con contratto a tempo determinato di durata non superiore a quella della legislatura: agli iscritti all’ordine è applicato il relativo contratto di lavoro; i criteri per il trattamento economico degli esperti non inquadrabili nel contratto di lavoro giornalistico sono stabiliti con deliberazione della Giunta nell’ambito dei contratti di lavoro applicabili”.

Il terzo comma dell’emendamento riguarda l’azzeramento: “A decorrere dal trentesimo giorno dall’entrata in vigore gli attuali contratti di natura fiduciaria sono risolti di diritto”. 

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