Ha un nome il segretario generale, nuova figura di vertice della Regione istituita con la legge 107. Per il ruolo di questo super manager responsabile dell’attuazione degli indirizzi politici, della qualità dell'azione amministrativa, dell'efficienza della gestione e del funzionamento complessivo delle strutture della Regione, Christian Solinas ha scelto Francesco Scano, 69 anni, magistrato del Tar della Sardegna. La delibera di nomina è stata approvata in tarda serata dalla Giunta.

Intanto, lo spoil system interno è compiuto. A un giorno dalla scadenza dei termini fissati dalla 107, Solinas ha deciso chi dei direttori generali dovrà essere sostituito. Come previsto, non sono stati confermati i dirigenti presenti a Sardara l’8 aprile: il dg degli Enti locali Umberto Oppus, dell’Industria Alessandro Naitana, del Corpo Forestale Antonio Casula. Dovrà lasciare anche il dg della Centrale regionale di committenza che però non era tra i commensali del pranzo delle Terme.

Per assegnare i ruoli rimasti vacanti il presidente della Regione dovrà attingere dall’elenco dei candidati idonei pubblicato oggi nel portale della Regione: la rosa comprende circa 250 nomi, tra i quali quelli di dirigenti che già ricoprono funzioni importanti nell’amministrazione. La nomina del segretario generale della Regione era fondamentale perché funzionale al perfezionamento delle designazioni dei dg. Come prevede l’articolo 2 della 107, infatti, “sovraintende all'istruttoria relativa alla nomina dei dirigenti di dipartimento, dei direttori generali e degli altri dirigenti”.

Roberto Murgia

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