Sulla continuità territoriale aerea e marittima il presidente della Regione Christian Solinas chiede il supporto del governo.

Nel primo caso, "attraversiamo una fase di transizione con una trattativa aperta con l'Ue", ha detto il governatore in audizione nella IX Commissione permanente (Trasporti, poste e telecomunicazioni) della Camera per la discussione sullo stato dei trasporti e della mobilità nella Regione Sardegna.

Solinas ha ricordato che "l'ultimo accordo con Bruxelles prevedeva uno studio della Regione per verificare l'effettiva realizzazione del fallimento di mercato". Con la chiusura delle linee aeree per l'emergenza Covid, il percorso è stato rallentato e "abbiamo chiesto a ministero e Commissione Ue di tenerne conto".

Sul trasporto marittimo: "E' ancora in capo allo Stato, siamo preoccupati perché si è ancora in una fase di proroga e il nuovo bando non ha ancora preso forma, quindi anche questo rappresenta per l'intero sistema economico produttivo e per i cittadini una fonte di incertezza per il futuro".

Oltretutto, "facendo un ragionamento di leale collaborazione tra Stato e Regione, in tema di continuità marittima la Regione deve partecipare fin dal principio all'intero procedimento di individuazione delle rotte e delle frequenze".

Un passaggio anche su Air Italy: "E' il secondo vettore italiano più importante, ha vissuto una crisi, abbiamo chiesto che vi sia un trattamento pari a quello delineato per la risoluzione della crisi industriale di Alitalia. La Regione è pronta a fare la propria parte, dal punto di vista della costituzione di una soluzione di sistema". Infine la questione caro traghetti: recentemente abbiamo convocato gli armatori e abbiamo verificato che in media si sta cercando di tenere i prezzi al di sotto del 30% rispetto a quelli della stagione precedente.
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