"Io dialogo con tutti, ma l'unico punto fermo è che con il Pd non si può fare nulla. Un governo con chi ha approvato la Fornero o vuole gli immigrati che cosa potrebbe fare?".

Così Matteo Salvini, durante una tappa elettorale della Lega in Molise, dove domenica prossima si vota per le regionali, risponde a chi (come il ministro uscente dem Carlo Calenda) ha in questi giorni ipotizzato un accordo per le larghe intese per superare la situazione di stallo della politica italiana.

E ne ha anche per i pentastellati: "Quello che Di Maio giudica un danno, il centrodestra unito, è quello che gli elettori hanno premiato col voto il 4 marzo: chiedo al Movimento 5 stelle di avere rispetto per gli elettori".

Ma il leader leghista ha anche ribadito che il voto locale sarà determinante: "Se vinco qui e in Calabria faccio il governo in 15 giorni", ha assicurato.

Questo perché, in caso di affermazione del Carroccio alle regionali, Salvini ritiene di poter avere più forza contrattuale anche nelle trattative per il governo.

Non ha tardato ad arrivare la replica di Luigi Di Maio che, ad Otto e Mezzo su La7, ha commentato così le parole del leghista: "Per aspettare i comodi di Salvini vuol dire che prima del 15 maggio non avremo un governo".

E poi un nuovo attacco: "Lo show di Berlusconi al Quirinale dimostra quello che stiamo dicendo da quaranta giorni, ovvero che il centrodestra non esiste di per sé. Se Salvini continua a propinarlo fa anche del male al Paese".

(Unioneonline/M)
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