"Draghi ha fatto tanto per l'Italia e per il sistema economico italiano. E spero che continui a fare tanto".

Così il vicepremier e ministro dell'Interno, rispondendo a una domanda nel corso della trasmissione "Non è L'Arena" su La7, sconfessa di fatto Luigi Di Maio, che nei giorni scorsi ha polemizzato duramente con il presidente della Bce.

Il vicepremier pentastellato era già stato sconfessato da Tria.

In molti hanno ironizzato sostenendo che Di Maio non avesse capito le parole del presidente della Bce. D'altronde Draghi aveva detto né più né meno di quanto dichiarato in questi giorni dal ministro Tria e dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte: ovvero che uno spread così alto l'Italia non se lo può permettere, e che dovrebbe farlo scendere. Aveva inoltre consigliato di abbassare i toni, proprio per raggiungere tale scopo. Non aveva detto di cambiare la manovra, aveva solo dato un consiglio al governo sui toni da usare, perché a volte basta una dichiarazione incauta per far salire lo spread. E si era beccato, di risposta, l'accusa di "remare contro l'Italia".

Salvini lo sa bene, per questo non ha attaccato, e anzi ha difeso il presidente della Bce che negli ultimi anni, con il Quantitative Easing, ha messo in circolazione una gran quantità di moneta.

Poi ha giustificato in qualche modo l'uscita del suo collega di governo: "Siamo qui da cinque mesi, e c'è l'informazione, la grande finanza, la Commissione Europea, tutti i potenti del mondo che ci stanno massacrando. E dunque ci sta che a qualcuno scappi la pazienza".

(Unioneonline/L)

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