Dopo l'intervento alla Festa dell'Unità di Firenze, Matteo Renzi torna ad attaccare il governo Conte in un'intervista a "Radio Capital", suonando la carica al Partito democratico e a tutta l'opposizione, in vista della manifestazione prevista a Roma.

"Sarò in piazza il 30 settembre e spero che nelle prossime settimane continui la voglia di farsi sentire. Basta rassegnazione. Abbiamo fatto sei mesi di autoanalisi ora basta. Se aspettiamo Salvini e Di Maio siamo finiti. Quindi in piedi e basta polemiche", ha detto l'ex premier.

Secondo l'ex segretario del Pd l'esecutivo gialloverde "ha fatto promesse con assegni a vuoto" e ha "una visione anti-lavoro e anti-economica".

Il riferimento è in particolare alla posizione del Movimento 5 Stelle e del ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro Luigi Di Maio, che spingono per introdurre nella prossima manovra il reddito di cittadinanza.

Renzi poi è tornato a parlare del tema del vaccini: "Chi ha votato contro l'obbligo vaccinale, va contro la salute dei nostri figli. Una classe politica che gioca sui vaccini è una classe politica di cialtroni", ha dichiarato, parlando dell'opposizione in aula del suo partito contro il decreto Milleproroghe.

"Questi hanno messo in un decreto che tratta dell'universo mondo, la norma sui vaccini. Non si discute di keynesiani contro non keynesiani, qui stiamo all'anno zero: i vaccini sono una cosa su cui non può legiferare una classe dirigente di cialtroni che gioca con la salute dei nostri figli", ha detto ancora Renzi.

L'ex primo ministro ha infine invitato nuovamente le diverse anime del Pd a trovare una sintesi positiva in vista del prossimo congresso, in programma prima delle elezioni europee: “Ho sempre detto che chiunque vinca il congresso non deve subire il trattamento che ho subito io in questi anni, con milioni di voti presi e per due volte mi hanno fatto la guerra. Hanno spalancato le porte al populismo".

(Unioneonline/F)

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