C'è un quarto candidato nella corsa alla segreteria del Partito democratico.

Dopo la "discesa in campo" del governatore del Lazio Nicola Zingaretti, del senatore Matteo Richetti e del deputato Francesco Boccia, ha annunciato la sua candidatura anche l'outdsider dem Dario Corallo.

Trent'anni, romano, esponente dei Giovani Democratici, si presenta come un nuovo "rottamatore", fortemente critico con la "vecchia guardia" del partito.

"Dobbiamo liberarci dei dirigenti nazionali che hanno tenuto in ostaggio" il Pd "in questo decennio", ha scritto nel post su Facebook in cui lancia la sua candidatura.

"Sono 6 mesi che aspettiamo che qualcuno si renda conto che abbiamo preso il 18%", si legge ancora nel suo messaggio, che fa riferimento alla batosta elettorale presa dal Pd nelle ultime politiche del 4 marzo.

Intanto ancora non si conosce la data in cui si voterà per le primarie, che verranno messe in agenda prima delle prossime elezioni europee del maggio 2019.

Una situazione che ha già creato qualche malumore, come quello del deputato dem, che su Twitter ha scritto: "Un candidato al giorno toglie il congresso di torno! #fuoriladata".

(Unioneonline/F)

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