A Oristano oltre alla classica sfida tra centrodestra e centrosinistra per il ballottaggio di domenica 25 giugno, si fanno i primi bilanci sull'esito del voto.

Tra i partiti il più votato è stato Forza Italia (14,81 per cento e 2351 voti), poi il Partito democratico (11,48 per cento e 1823 preferenze). Ottimo risultato per la lista civica Coraggio e libertà che con il 7,86 per cento è la terza forza politica.

Tra i candidati il più votato in assoluto è Efisio Sanna, assessore ai Lavori pubblici uscente del Pd, che ha ottenuto ben 370 voti.

Subito dopo ecco Massimiliano Sanna, consigliere comunale di minoranza che nelle fila di Fortza Paris ha incassato ben 320 preferenze.

Massimiliano Sanna, il secondo più votato
Massimiliano Sanna, il secondo più votato
Massimiliano Sanna, il secondo più votato

Tra le candidate più votate la giovanissima Giulia Solinas, studentessa di 23 anni - e figlia d'arte, il padre Mauro Solinas è stato vicesindaco ed è un esponente di spicco di Fortza Paris - che ha ottenuto ben 139 voti. E ancora Carla della Volpe (Pd) che ha ottenuto 201 voti. Una delle candidate più anziane Bianca Muscas (85 anni), pilastro del volontariato oristanese, ha ottenuto 36 voti con Capitale Oristano. Tra le curiosità spiccano i due voti portati a casa dall'artista Bob Marongiu, i 15 di Benito Urgu e i 13 della scrittrice Barbara Alberti (tutti schierati nelle liste che sostengono Filippo Martinez).

C'è poi il partito degli zero voti: numerosi candidati che non hanno votato nemmeno se stessi.

Nella lista di Fratelli d'Italia addirittura sei sono rimasti a zero voti, cinque nel partito socialista ma altri zero si trovano in varie liste. Infine spiccano i sei voti andati a Checco Ledda, il candidato dell'Udc scomparso alla vigilia delle votazioni per un improvviso malore: probabilmente un riconoscimento alla sua memoria e al grande impegno e passione che avevano caratterizzato la campagna elettorale del fruttivendolo di 46 anni.

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