La genesi della frattura con il Pd, poi gli impegni con i cittadini. Antonio Satta, segretario regionale Upc, (ex senatore, storico primo cittadino di Padru), ha introdotto nella conference center del Felix Hotel la lista dei candidati galluresi di +Europa/Azione/Upc con Soru. Diverse formazioni politiche, unite dallo stesso obiettivo: cambiare passo all’Isola.

«Il Pd ha deciso di andare a Roma e scegliersi il candidato – ha affermato Satta - Soru, anche in questo caso, disse che le primarie non andavano cancellate, che sarebbe stato pronto a sostenere la Todde in caso di vittoria. Invece loro hanno scelto la spaccatura».

«Di fronte a una amministrazione fallimentare del centrodestra noi siamo convinti di poter vincere, tutti ci dobbiamo impegnare perché la Sardegna cambi regime e diventi un punto riferimento importante. Siamo molto decisi  - ha detto Satta - occorre puntare a un amministrazione regionale capace visto il disastro della precedente: vogliamo risposte per i giovani, per chi ha meno risorse, per le famiglie».

Quattro i candidati: Antonio Vargiu, farmacista territoriale Asl n.2, Antonella Fadda, insegnante, Paola Lecis, operatrice turistica, Luca Demuro, giornalista. Da loro l’impegno a contribuire al cambiamento e al riscatto di settori “maltrattati” come sanità e scuola. All’incontro anche il senatore Giuseppe Luigi Cucca, segretario regionale di Azione.

«La decisione di unirci è per affrontare un lungo percorso che partirà dalle regionali e proseguirà nelle altre competizioni elettorali – ha detto - Crediamo nella necessità di riunire le forze moderate che abbiano a cuore un cambiamento nel modo di fare politica e contrastare  la “non” politica ovvero quella che ha ridotto tutto a un dissidio tra destra e sinistra. Credo, dunque, che sia necessario un cambio di passo e che occorra risvegliare l’interesse delle persone mostrando loro quali sono i problemi ma anche quali sono i metodi per risolverli».

Sanità, continuità territoriale, calo demografico e spopolamento sono problemi di tutti, ha ribadito Cucca: «Le soluzioni alle piaghe dell’Isola ci sono. La Sardegna si trova a un bivio; senza dare colpe ai governi passati è necessario che chi governa, grazie a conoscenza e autorevolezza, vada a Roma a battere i pugni sul tavolo. Da una parte c’è una candidata dei cinquestelle, scelta dal mese di febbraio, dall’altra il candidato scelto con un’”ordinanza” della Presidente del Consiglio. La nostra scelta è Renato Soru, idee chiare, profonda conoscenza del territorio e nessun fine utilitaristico; per una volta proviamo a mettere davanti la Sardegna e i sardi». Cucca ha chiuso l’intervento con l'appello ai giovani contro l’astensionismo.

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