Il consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto "Milleproroghe" con la formula "salvo intese". È quanto si apprende da fonti di governo.

Fra le misure previste quella relativa alle concessioni autostradali, secondo cui in caso di revoca, decadenza o risoluzione di concessioni di strade o autostrade, in attesa di individuare un nuovo concessionario, la gestione può passare all'Anas. Al concessionario è dovuto il valore delle opere realizzate, le penali e gli altri costi da sostenere in conseguenza dell'estinzione del rapporto, a meno che lo stop alla concessione sia per suo inadempimento.

Salta invece di nuovo la norma "per assicurare la continuità" delle funzioni dell'Autorità nazionale anticorruzione.

Sul tavolo della riunione dell'esecutivo, anche un decreto ad hoc sulle intercettazioni.

La discussione è stata molto animata, di qui il via libera con la formula "salvo intese".

(Unioneonline/v.l.)
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