Non potranno ancora essere spese le risorse della legge omnibus approvata la scorsa settimana in una seduta notturna e in extremis dal Consiglio regionale. Il motivo? Non è ancora stata pubblicata sul Buras, il bollettino ufficiale della Regione.

Lo denuncia il capogruppo dei Progressisti Francesco Agus.

«La ragioneria della Regione - spiega l'esponente dell'opposizione - ha definitivamente terminato la possibilità di spiccare mandati di pagamento, quindi, in definitiva, nel 2022 nemmeno un euro tra quelli stanziati verrà speso».

La difficoltà a definire il testo finale, emendato nella seduta del 30 novembre e che stanzia circa 300 milioni di euro, secondo Agus avrebbe ulteriormente impedito l'entrata in vigore in tempo utile. In ritardo anche la manovra finanziaria.

«La presentazione della Finanziaria era stata annunciata per il 15 dicembre - attacca - manca una settimana e non si vede all'orizzonte. Per il quarto anno consecutivo la Sardegna andrà in esercizio provvisorio. Una catastrofe in un momento di crisi che non potrà che portare la Regione ad avere tempo solo per 'le decisioni facili e le spesucce elettorali pur avendo in cassa tre miliardi non spesi', come ha recentemente stigmatizzato persino l'ex ministro Pisanu».

«Continua a non esserci il piano casa (da 11 mesi) e non c'è chiarezza sul futuro delle province e delle funzioni ad esse attribuite (da 18 mesi) – conclude il capogruppo dei Progressisti – ma in Consiglio sembra che la maggioranza non si sia accorta di niente: in settimana sono state convocate solo due commissioni su sette e da qui alla fine dell'anno l'Aula, verosimilmente, si riunirà solo per approvare atti tecnici e l'autorizzazione all'esercizio provvisorio».

(Unioneonline/D)

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