Il tempo gioca a favore di Christian Solinas. A novanta giorni circa dalle Regionali, le settimane che trascorrono senza fare sintesi sul candidato alla presidenza sono il segnale di una tendenza del centrodestra a voler confermare il governatore uscente. La partita – come è noto – è nazionale. Lega e Forza Italia spingono per riproporre gli uscenti.

Le ragioni di questo asse Carroccio-azzurri sono facilmente comprensibili: il partito di Salvini sta difendendo quello che ha già in Sardegna con Solinas (Psd’Az) e con Donatella Tesei in Umbria, il partito fondato da Berlusconi vuole conservare il Piemonte con Cirio e la Basilicata con Vito Bardi. Ma rispetto alle Regionali del 2019 gli equilibri sono cambiati. FdI è diventato il primo partito d’Italia e non intende presentarsi al voto di marzo con un solo candidato (l’uscente Marsilio in Abruzzo).

Roberto Murgia

Tutti i dettagli su L’Unione Sarda in edicola e sull’edizione digitale

© Riproduzione riservata