Il Pd esce dai ballottaggi con le ossa rotte: disfatta a Nuoro e Porto Torres, sconfitta a Sestu e vittoria di stretta misura a Quartu.

«Serve uno scatto in avanti», dice il segretario Renato Soru che convoca per venerdì la direzione regionale. «Non siamo stati premiati - commenta Soru - e questo impone una riflessione approfondita al nostro partito e al centrosinistra».

Brucia nel Pd la sconfitta a Nuoro. Ieri si è dimesso il segretario cittadino Francesco Manca. Centrosinistra in difficoltà quindi, ma anche il centrodestra non se la passa benissimo.

Il coordinatore di Forza Italia Ugo Cappellacci pensa a «ricostruire la coalizione, perché uniti si vince. L'ondata di Renzi si è fermata e quella di Pigliaru non è mai cominciata».

Acque agitate anche in casa sardista: sospeso il presidente Giacomo Sanna. Fa festa invece il M5S che conquista Porto Torres e ora punta Cagliari: «È la vittoria di un bellissimo gruppo che ha lavorato bene sul territorio». Soddisfatti anche i Riformatori: «A Sestu risultato straordinario».

L'Unione Sarda oggi in edicola dedica dedica 9 pagine all'analisi del dopo voto, con anche le interviste ai neosindaci di Quartu, Nuoro, Porto Torres e Sestu: Stefano Delunas, Andrea Soddu, Christian Wheeler e Paola Secci.

Ecco la videointervista a Stefano Delunas

Questa invece l'analisi dello sconfitto Mauro Contini.

Qui l'opinione di Christian Wheeler

Infine la telefonata tra il sindaco pentastellato di Porto Torres e il leader del M5S Beppe Grillo.

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