L'allarme sanità finito in coda all'ordine del giorno da discutere in Consiglio comunale di Alghero ha sollevato polemiche nell'aula di via Columbano. "Il sindaco - denunciano dai banchi dell'opposizione - ha voluto l'inversione dell'ordine del giorno impedendo la discussione della mozione sanità e proponendo una modifica per prediligere una mozione sulla Macroregione europea, relegando la mozione sulla sanità tra gli ultimi punti in modo da non discuterla". Tutti i consiglieri di minoranza hanno criticato duramente la scelta di rimandare la discussione, ricordando che la situazione è più che preoccupante. "Liste d'attesa e visite rinviate per 30.000 persone nel bacino di Alghero e costrette a ricorrere a proprie spese al privato. Sale d'attesa ristrutturate che non aprono. Il tabù terapia intensiva, il centro salute mentale che scoppia, il centro diurno chiuso", elencano i consiglieri Gabriella Esposito, Pietro Sartore, Mario Bruno, Raimondo Cacciotto, Ornella Piras, Roberto Ferrara, Graziano Porcu, Beniamino Pirisi e Valdo Di Nolfo.
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