Tutte le norme finanziarie saranno contenute nel testo della manovra in discussione a partire da lunedì 23 gennaio e non verranno demandate al documento collegato, che passerà al vaglio dell'Aula dopo l'approvazione della legge di bilancio.

È quanto emerso dal vertice di maggioranza del Consiglio regionale e confermato anche dall'assessore della Programmazione Giuseppe Fasolino: «La Giunta presenterà emendamenti di carattere generale per ogni assessorato, solo alcune norme saranno lasciate al Collegato».

Gli esponenti dell’opposizione del resto avevano messo sull’attenti la maggioranza: «Tutte le norme finanziarie vanno discusse nella legge di bilancio, non siamo disponibili a demandare al Collegato ciò che per questioni di tempo la maggioranza non dovesse essere in grado di inserire nella manovra. Anche se ci sono pochi giorni per approvare in tempo il testo senza sforare il mese di esercizio provvisorio il Collegato, per sua definizione, deve contenere norme relative a ciò che c'è nella Finanziaria, non sostitutive o aggiuntive», aveva detto il capogruppo dei Progressisti Francesco Agus.

Dello stesso avviso il M5s: «Noi continuiamo a lavorare per presentare emendamenti di carattere generale e migliorativi al testo - ha sottolineato Desirè Manca -. Il nostro obiettivo è lavorare per tutta la Sardegna e controllare che la maggioranza non tenti di infilare nel testo regalie varie che poco hanno a che fare con l'interesse generale».

Per gli aggiustamenti a disposizione ci sono circa 70 milioni in aggiunta ai circa 250 di massa manovrabile sul totale dei dieci miliardi previsti. Per il nuovo stadio del Cagliari la Regione è chiamata a stanziarne 50, Fasolino non ha escluso che venga fatto già in Finanziaria.

(Unioneonline/L)

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