Si chiude la campagna elettorale più social di sempre, dalla maratona virtuale di Salvini, ai tweet di Calenda, alle improvvisate di Berlusconi su TikTok, considerato un nuovo spazio per la ricerca del consenso soprattutto tra i più giovani.

Il più “scafato” sulla piattaforma è stato il leader della Lega Matteo Salvini, che con le sue innegabili doti comunicative ha fatto da apripista. Nell'ultimo giorno utile di campagna elettorale ha scelto una maratona virtuale su addirittura 5 social in contemporanea per poter raggiungere il maggior numero possibile di elettori.
Altri, come Matteo Renzi e Silvio Berlusconi, hanno optato per uno sbarco fulmineo su TikTok. "Non so quanti consensi porti, ma mi diverto e continuerò", ha detto il Cav che in video ha anche presentato ai suoi follower il figlio di Dudù, il cane di famiglia. 

Niente TikTok per Enrico Letta (che ha scelto come testimonial del Pd per il social Alessandro Zan) ma una campagna “Scegli” che ha fatto discutere e nascere una moltitudine di meme, a partire dal fatidico bivio tra “pancetta o guanciale” per la carbonara.

Meme a iosa anche per il video del leader di Impegno Civico, Luigi Di Maio, che, candidato a Napoli, dopo un pranzo nel ristorante Nennella, è stato sollevato dai camerieri come nel celebre salto di Dirty Dancing. 

E ancora, Carlo Calenda ha partecipato al duello Letta-Meloni con una sorta di differita fatta da uno studio noleggiato ad hoc. Giorgia Meloni, che si è fatta filmare mentre imparava a fare i tortellini a mano, ha più volte ripetuto di aver scelto in campagna elettorale la “modalità monaco tibetano” per evitare di replicare agli attacchi degli avversari. Quanto al leader M5s, Giuseppe Conte, più “sbottonato” dopo aver lasciato a casa il fazzoletto da taschino, anche lui è riuscito a fare buoni numeri sui social con qualche campagna mirata ai ragazzi, puntando su quello che a loro interessa di più: scuola e università.

(Unioneonline/D)

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