Elezioni comunali, seggi chiusiVia allo spoglio delle schede
Seggi chiusi in tutta Italia alle ore 23, è iniziato lo spoglio delle schede votate negli oltre mille municipi chiamati alle urne per rinnovare sindaco e consigli comunali (gli eventuali ballottaggi si terranno il 25 giugno).
Oltre 220mila i sardi chiamati a esprimersi in 64 comuni dell'Isola.
Occhi puntati in particolare su Oristano dove per la carica di primo cittadino si sfidano sei candidati: Maria Obinu (centrosinistra), Andrea Lutzu, (centrodestra), Vincenzo Pecoraro (Partito dei Sardi, liste civiche), Anna Maria Uras (Coraggio e libertà), Patrizia Cadau (Movimento 5 Stelle) e Filippo Martinez (Capitale Oristano).
Le proiezioni più veloci ad arrivare sono state quelle relative al comune di Siliqua, dove è testa a testa tra i due sfidanti Piergiorgio Lixia e Francesca Atzori.
Procede spedito anche lo spoglio a Serri, dove la lista Samuele Gaviano "Uniti per Serri" è nettamente in testa con 160 voti a 5 sulla lista cappeggiata da Marco Porcu "Terra e Tradizione".
A Nurallao, invece, la lista di Rita Aida Porru "Tradizione e Progresso" è in leggero vantaggio su quella del sindaco uscente Giovanni Dessì, "Unità e Trasparenza".
Via allo scrutinio anche a Selargius. In questo caso la corsa è a tre: Pier Luigi Concu (centrodestra), Francesco Lilliu (centrosinistra) e Valeria Puddu (M5S).
Poker di candidati a Sant'Antioco, tutti sostenuti da liste civiche (Marco Massa, Ignazio Locci, Alberto Mariano Fois e Massimo Melis), come civici sono gli aspiranti sindaci di Arzachena: Maria Giagoni, Roberto Ragnedda e Gigi Astore.
Interessanti anche le sfide per i municipi di Pula (Carla Medau vs Angelo Pittaluga, con la prima in vantaggio dopo le prime schede scrutinate) e Quartucciu, dove Pietro Pisu ha battuto Damiano Paolucci e Antonio Piras.
A Mogorella, invece, trionfa Lorenzo Carcangiu.
I PRIMI SINDACI ELETTI NELL'ISOLA:
L'AFFLUENZA IN SARDEGNA - Affluenza in calo in tutta Italia e in tutta la Sardegna rispetto alle ultime amministrative. Il dato definitivo a livello nazionale è del 60%, nell'Isola del 62,74%.
Percentuale che mostra un calo di quasi sette punti rispetto alla tornata elettorale precedente, quando – negli stessi centri – aveva votato il 69,67%. Tra i territori sardi, la più diligente è la Provincia di Sassari (68,73%). Seguono Sud Sardegna (65,61), Nuoro (61,72) e Oristano (61,68). Ultima la città metropolitana di Cagliari col 53,56%, fortemente condizionato (visto che si votava in soli tre Comuni) dal risultato molto basso di Quartucciu, che non va oltre il 47,20. L’affluenza più elevata in assoluta è quella di Santa Maria Coghinas, in Provincia di Sassari, dove ha votato l’83,51% degli elettori.
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NEL RESTO D'ITALIA -La lente della politica nazionale è indirizzata soprattutto su Verona, Palermo, Genova e Catanzaro.
Nel capoluogo siciliano il sindaco uscente Leoluca Orlando (Democratici e popolari) cerca la riconferma e i primi dati lo danno in netto vantaggio.
A Genova, invece, i favoriti sono Gianni Crivello (Pd) e Marco Bucci (Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia), testa a testa.
Sempre sotto la Lanterna, la sfida nella sfida tra Luca Pirondini del Movimento 5 Stelle e Marika Cassimatis, la vincitrice delle "comunarie" pentastellate messa alla porta da Beppe Grillo. Che, però, stando ai primi dati, avrebbe incassato pochissimi voti.
Sempre in base ai primi exit poll, a Parma il sindaco uscente Federico Pizzarotti è in vantaggio sullo sfidante di centrosinistra Paolo Scarpa, mentre il candidato ufficiale del Movimento 5 Stelle, Daniele Ghirarduzzi, sarebbe fuori dai giochi.
A Verona, il sindaco uscente Flavio Tosi spera nella vittoria della compagna Patrizia Bisinella, candidata con alcune liste civiche contro Federico Sboarina (Lega Nord e Forza Italia) e Orietta Salemi (Pd).
ORISTANO:
ALCUNE CURIOSITA' DAI SEGGI
(Redazione Online/l.f.)