“Solidarietà a coloro che sono stati oggetto di violenza e odio da parte dei no vax. Una violenza odiosa e vigliacca se fatta nei confronti di chi fa informazione o di chi è in prima linea a contrastare la pandemia”.

Comincia così, con queste durissime parole, la prima conferenza stampa di Mario Draghi dopo le vacanze di agosto.

Draghi ha rinnovato l’appello a vaccinarsi, “è un atto di protezione di sé stessi e di solidarietà verso gli altri”, e rimarca: “La campagna procede spedita, per fine settembre raggiungeremo l’obiettivo dell’80% della popolazione vaccinata”.

Guarda il “lato positivo” il presidente del Consiglio: “C’è un’adesione massiccia dei giovani e una copertura estesa a livello nazionale che ci permettono di affrontare con meno apprensione dell’anno scorso la ripresa dell’economia e la ripresa in presenza della scuola, che è sempre stata una delle nostre priorità”.

Tra gli insegnanti il 91,5% ha ricevuto almeno una dose del vaccino. 

"L'applicazione del green pass – ha affermato - mi pare stia andando bene. Sui trasporti ci saranno sempre dei casi di foto di mezzi pieni, ma in generale la preparazione è stata ben fatta. Questa estate non abbiamo passeggiato".

Obbligo di Green pass che “sarà esteso ulteriormente”, ha spiegato Draghi: “Vedremo su quali settori, faremo una cabina di regia, ma la direzione è quella, l’obbligo sarà esteso. Dobbiamo decidere a chi e quando, non se”.

Il presidente del Consiglio ha anche detto sì all’obbligo vaccinale (“Ci arriveremo”), e alla terza dose.

“Si partirà da fine settembre dalle persone più fragili”, ha confermato Roberto Speranza. Sull’obbligo, "è già disposto per il personale sanitario e quindi la sua estensione è una possibilità a disposizione del Parlamento", ha aggiunto Speranza.

Quanto alla scuola, il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha fatto sapere che “nelle classi di vaccinati si possono togliere le mascherine e tornare a sorridere”. Per il resto “le regole restano quelle del Cts, mascherina, distanziamento e regole di igiene fondamentale”.

Il premier è anche stato interpellato sullo strappo della Lega, che ha votato contro il Green pass: “Il chiarimento politico – ha detto - lo fanno le forze politiche, è chiaro che è auspicabile una convergenza e una stagione di disciplina. Il governo va avanti".

E ha difeso il ministro dell’Interno dai continui attacchi di Salvini sull’immigrazione: “Secondo me Lamorgese ha lavorato molto bene. I numeri di quest'anno non sono spaventosi, ci sono stati anni molto peggiori".

Capitolo economia: "Come sapete continua a crescere anche molto più delle aspettative, basta vedere le cifre previste dal Mef a marzo, questo ci dà incoraggiamento e anche il mercato del lavoro va bene, anche se ci sono situazioni riprovevoli su cui bisognerà intervenire caso per caso".

Ma non è il momento di compiacersi, perché la vera sfida, sottolinea il premier, “sarà riuscire a mantenere il tasso di crescita considerevolmente più elevato di quanto fosse prima della pandemia, è lì che si vede la capacità dell'economia italiana di diventare strutturalmente più solida”.

La politica estera e l’incontro con Macron, che Draghi vede stasera: “Parleremo della tragedia afghana, ma anche di Europa, rapporti bilaterali, Libia. Sarà una conversazione completa, a tutto tondo". 

"Sull'Afghanistan - ha sottolineato - ci sono moltissime riflessioni da fare per tirare le coordinate del futuro. Oggi è soprattutto sul futuro immediato su cui dobbiamo impegnarci al massimo per aiutare gli afghani. Ringrazio tutte le forze militari e tutto il comparto difesa degli Esteri - ha poi aggiunto - per la straordinaria opera di evacuazione che hanno fatto e che conta ad oggi 5000 soggetti in via di ricollocazione in Italia". Tutti i profughi in arrivo “saranno vaccinati”, ha aggiunto il premier.

Le prossime riforme su cui è al lavoro il governo: “Prima le leggi delega di concorrenza e fisco, poi successivamente vedremo la parte delle politiche attive del lavoro e le altre riforme, quella degli ammortizzatori sociali. Poi pensioni e quota cento".

(Unioneonline/L)

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