La nuova battaglia identitaria di Fratelli d’Italia è una crociata linguistica e la lancia il vicepresidente della Camera Fabio Rampelli.

Nel mirino il dispenser del liquido igienizzante che si utilizza per sanificare le mani dopo aver usato le matite per votare.

Inavvertitamente Rampelli, durante le operazioni di voto per la nomina dell’ufficio di presidenza, si è lasciato scappare la parola “dispenser”. Subito dopo si è corretto: “Il termine corretto è dispensatore – ha precisato – come la lingua italiana insegna. Eppure si fa fatica anche qui”.

Infine, un post su Twitter, a corredo del video che testimonia la sua “crociata linguistica”: “Alla Camera dei deputati italiana si parla italiano. Prosegue la battaglia sull’utilizzo della nostra lingua al posto dell’inglese. Non si capisce perché il dispensatore di liquido igienizzante per le mani debba essere chiamato dispenser”.

Una battaglia che non è certo una novità, anche durante il discorso in cui ha chiesto la fiducia alla Camera Giorgia Meloni ha usato una sola parola in inglese, “underdog”.

(Unioneonline/L)

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