Novanta sedute, 400 ore di attività d'aula e 55 leggi approvate. È il bilancio dei primi anni della XVI legislatura del Consiglio regionale della Sardegna diffuso dal presidente Michele Pais.

Fra i traguardi raggiunti con dati aggiornati al 30 dicembre scorso, ci sono anche il via libera a 51 ordini del giorno, "a 8 Programmi e Documenti, a 14 mozioni e a 2 risoluzioni". Presentati inoltre "246 Progetti di legge, di cui 42 Disegni di legge, 194 Proposte di legge, 6 proposte di legge nazionali, 2 proposte di legge statutaria, 2 proposte di legge di iniziativa popolare", spiega Pais, che aggiunge ulteriori informazioni: le interrogazioni presentate sono state 805, 136 le interpellanze, 379 le mozioni, 12 Programmi e documenti, 2 regolamenti, 4 proposte di istituzione di Commissioni d'Inchiesta.

In totale le sedute delle commissioni sono state 403: oltre 600 le ore di attività.

Durante questi anni della legislatura sono state istituite la commissione d'Inchiesta "sul perdurare dello stato di insolvenza economica dell'AIAS" e la commissione speciale "per il riconoscimento del principio di insularità".

"Dall'aprile del 2019 abbiamo affrontato - ha detto Pais - un periodo di grandi emergenze. In questi difficili anni il Consiglio regionale ha approvato provvedimenti per affrontare l'emergenza sanitaria ed economica a sostegno di famiglie, imprese e professionisti. Si apre ora un periodo di grandi sfide: nel 2021 la Sardegna deve ripartire".

(Unioneonline/s.s.)
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