Non solo Europee e Regionali. Ieri si è votato anche in molti Comuni per il rinnovo di sindaco e consiglio.

E in alcune tra le principali città chiamate alle urne si sono confermati al primo turno i primi cittadini uscenti appoggiati dal centrosinistra.

Dario Nardella a Firenze, Giorgio Gori a Bergamo e Antonio Decaro a Bari hanno infatti sconfitto i diretti avversari con oltre il 51% dei voti.

Il centrosinistra potrebbe mantenere anche altri capoluoghi di provincia come Modena, Pesaro, Prato, Reggio Emilia ed è avanti anche a Lecce.

A Livorno si andrà al ballottaggio tra Luca Salvetti (centrosinistra) e Andrea Romiti (centrodestra), mentre la candidata del M5S Stella Sorgente è rimasta fuori da giochi.

Nella città estense, in particolare, dopo 70 anni di governo rosso, è lanciato verso la vittoria il candidato leghista Alan Fabbri.

Il quadro prevede una dozzina di città verso il ballottaggio: sei dove è avanti il centrodestra sul centrosinistra, tre dove è in vantaggio il centrosinistra sul centrodestra, Biella e Potenza dove la contesa è tra il centrodestra e una lista civica, Ascoli Piceno dove la partita è tutta nell'area del centrodestra.

Ancora: Girolamo Giaquinto, candidato del centrodestra e sostenuto da quattro liste, ha vinto al primo turno superando il 50% dei consensi. Battuto Mario Bianchino, della coalizione di centrosinistra. Male il M5s con la candidata Silvia Romano che si ferma sotto al 7%.

Campobasso è l'unica città in cui il M5s, reduce dal ko di Livorno, si gioca la possibilità di andare al ballottaggio in un testa a testa per il secondo posto con il centrosinistra.

(Unioneonline/l.f.)
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