È arrivato il via libera della Cassazione al referendum confermativo sulla legge sul taglio dei parlamentari.

Il quesito referendario sul provvedimento che modifica gli articoli 56,57 e 59 della Costituzione, per gli ermellini è "conforme all'articolo 138 della Carta", dunque legittimo.

La richiesta era stata sottoscritta da un fronte di 71 senatori contrari alla riduzione di 345 poltrone voluta dal Movimento 5 Stelle. I deputati scendono da 630 a 400, i senatori da 315 a 200.

Ora si tratta di stabilire la data del referendum: lo convocherà il Presidente della Repubblica, che deciderà dopo "deliberazione del Consiglio dei ministri". Il Cdm va convocato appositamente entro 60 giorni e dovrà scgliere la data del referendum in un periodo compreso tra il 50esimo e il 70esimo giorno successivo allo svolgimento del consiglio dei ministri.

Si voterà dunque tra fine marzo e inizio giugno.

(Unioneonline/L)
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