Anche Italia Viva voterà a favore dell'autorizzazione al processo contro Matteo Salvini nel caso Gregoretti, la nave con a bordo 131 migranti a cui per giorni l'allora ministro dell'Interno negò lo sbarco nel porto di Augusta (Siracusa).

Lo ha dichiarato il coordinatore Ettore Rosato: "Salvini nella sua memoria - ha osservato Rosato - ci ha spiegato che il caso Gregoretti è identico a quello della Diciotti. Quindi noi ci comporteremo in modo identico, votando anche stavolta a favore dell'autorizzazione al processo contro Salvini".

Gli stessi argomenti del Pd, che con Stefano Ceccanti conferma la posizione contraria a Salvini, mentre M5s fa il ragionamento opposto per giungere tuttavia alla stessa conclusione: il caso Gregoretti è completamente diverso da quello della Diciotti, quando votarono a favore di Salvini, quindi ora voteranno contro di lui.

Mercoledì 8 inizierà nella Giunta per le immunità l'esame della richiesta di autorizzazione a procedere, su cui si voterà il 20 gennaio.

Con l'ex ministro dell'Interno si schiera solo il centrodestra i cui numeri, sia nella Giunta per le immunità che in Aula, sono insufficienti per salvare il leader della Lega dal processo.

La capogruppo azzurra in Senato Anna Maria Bernini attacca Italia Viva: "Le piroette di Renzi tra garantismo e giustizialismo non ci sorprendono più, ma qui c'è in ballo una questione più grande: consegnare infatti un ex ministro dell'Interno nelle mani della magistratura per aver seguito la linea della fermezza sulla immigrazione clandestina che faceva parte del programma di governo significherebbe la capitolazione finale della politica".

La presidente dei deputati Mariastella Gelmini se la prende invece con l'M5s che questa volta vota contro Salvini: "Due pesi e due misure sulla base della convenienza non è quello di cui l'Italia ha bisogno".

(Unioneonline/D)
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